Premiati al BIF&ST 2023, gli attori Tommaso Ragno (miglior attore non protagonista) e Fabrizio Gifuni (miglior attore protagonista) si sono raccontati in un interessante focus.
Annata d’oro per l’attore Tommaso Ragno che al festival ha ricevuto il premio Alberto Sordi come miglior attore non protagonista per Nostalgia, Siccità e Ti mangio il cuore. Lo stesso vale per Fabrizio Gifuni che ha invece ricevuto il premio Vittorio Gassman come miglior attore protagonista per la sua straordinaria interpretazione in Esterno Notte, la serie RAI di Marco Bellocchio, passata prima per le sale cinematografiche grazie al suo notevole livello di qualità.
Tommaso Ragno e Fabrizio Gifuni: il progetto mai concluso di Claudio Caligari
I due attori non hanno mail lavorato insieme ma ci sono andati vicini con un progetto mai portato a termine di Claudio Caligari che fu bloccato a qualche giorno dalle riprese come raccontano in questo video:
Tommaso Ragno: l’esperienza con Paolo Virzì
L’esperienza con Paolo Virzì in Siccità: l’attore Tommaso Ragno racconta di come il film di Paolo Virzì, girato tra l’altro durante il Covid, gli abbia regalato tanto dandogli la possibilità di raccontare i vizi e le virtù degli italiani come solo questo regista sa fare. Il personaggio interpretato da Tommaso Ragno nel film è, a suo avviso, ‘bello e stupido’.
Fabrizio Gifuni: il suo Aldo Moro in Esterno Notte
Il ruolo di Aldo Moro nel film Esterno Notte di Marco Bellocchio è stato interpretato in modo magistrale da Fabrizio Gifuni, un lavoro che va al di là del restituire sullo schermo una storia perché c’è stato proprio il tentativo da parte dell’attore di entrare nell’uomo dietro il politico.
Io sono stato molto fortunato perché non capita spesso nella vita di un attore di incontrare più volte lo stesso personaggio. Avevo interpretato un giovane Moro in Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana quando Aldo Moro era ministro degli esteri ed era stato messo un po’ da parte all’epoca della strage di Piazza Fontana.
Fabrizio Gifuni
Prima di parlare del suo ruolo, l’attore parla della diatriba tra serie e film di Esterno Notte e sottolinea come renderlo una serie è stata una vera e propria necessità ma resta comunque un film, essendo anche stato in sala. In ogni caso ormai questa distinzione, a suo avviso, ha poco senso
Fabrizio Gifuni racconta di come casualmente prima di Esterno Notte, quando ancora non era a conoscenza del progetto di Bellocchio, ha deciso di leggere tutte le lettere che Moro ha scritto durante il suo sequestro, ancora poco conosciute al pubblico e grazie a queste letture è arrivato ad abbandonarsi completamente nel personaggio di Aldo Moro
A detta della sua famiglia ad un certo punto Gifuni era talmente tanto entrato nel personaggio da non riuscire più ad uscirne: le figlie gli chiedevano di non interpretare Moro a cena e persino il suo osteopata aveva notato delle strane contratture.
Tommaso Ragno e Fabrizio Gifuni: abbandonarsi ad un ruolo
Quanto è possibile, soprattutto per un attore su un set cinematografico, riuscire ad abbandonarsi ad un personaggio?
Nella mia carriera cinematografica sarò rimasto nel personaggio 40 secondi (ride n.d.r). Questo perché ci sono tanti aspetti da considerare sul set (dalle luci ai cavi alla telecamera…). Però, come molti attori della mia generazione, credo nello studio. Studiare un personaggio è come studiare una nuova lingua, che credi di conoscere ma poi ti manca quella parola.
Riuscire ad essere naturali è un lavoro continuo e tra l’altro matura anche con l’età. Intorno ai 30 anni credevo nell’immedesimazione ma questa caratteristica dell’abbandono è prima di tutto un lavoro su se stessi. Poi molto fa il lavoro di squadra: credo che l’abbandono sia reale quando è tutto il set ad avere questa sensazione.
Tommaso Ragno
Fabrizio Gifuni parla dell’abbandono sul set, anche per lui frutto prima di tutto di studio e preparazione, e racconta delle difficili riprese della confessione di Aldo Moro, fatte al terzo giorno di lavorazione:
I prossimi impegni di Tommaso Ragno e Fabrizio Gifuni
Dove vedremo i due attori nei prossimi mesi?
Fabrizio Gifuni è in tournee con il suo spettacolo dedicato a Moro, Con il vostro irridente silenzio, e poi sarà sul set de L’amica Geniale e nel prossimo film di Marco Bellocchio.
Tommaso Ragno invece sta portando in tournee un racconto di Kafka e poi sarà sul set di un film.
L’intervista esclusiva a Tommaso Ragno
Nel video la mia intervista all’attore prima di ricevere il premio Alberto Sordi come miglior attore non protagonista
Le immagini dei protagonisti del BIF&ST 2023
Termina qui l’approfondimento su Fabrizio Gifuni e Tommaso Ragno al BIF&ST 2023. Continua a leggere l’articolo dedicato all’attrice Lidia Vitale