Isabella Ferrari – Il momento della consapevolezza ed il peso del successo
La fase della consapevolezza della carriera di Isabella Ferrari è forse al suo culmine in Parthenope di Paolo Sorrentino in cui ha accettato di recitare dietro una maschera e recita solo con la voce. In questo video l’attrice parla di come ha affrontato quel ruolo ed altri ruoli coraggiosi come per esempio quello in Distretto di Polizia.
La Ferrari è un’attrice molto amata ed un’attrice da copertina, la vediamo spesso sulle prime pagine dei giornali, anche su campagne pubblicitarie internazionali, davvero un grande riconoscimento per un’attrice italiana. L’altra faccia della medaglia è: si è mai sentita braccata? Perché una diva è braccata, i fotografi, la vita privata spiata. L’ha sentito o se ne è fregata?
Recitare con il corpo
Il personaggio interpretato da Isabella Ferrari in Parthenope è l’essenza del non corpo, perché il corpo è annullato. In altri casi, come per esempio in Amatemi, l’attrice ha recitato incredibilmente con il corpo. In questo film infatti il corpo attraversa prepotentemente lo schermo e la storia, senza di esso perderebbe di valore. Lo stesso avviene con E la chiamano estate, regia di Paolo Franchi, con il quale ha vinto il Premio Marc’Aurelio d’Argento per la miglior attrice. Il corpo è un argomento delicato per un’attrice in Italia. Come mai? La risposta dell’attrice in questo video:
Suo figlio, Giovanni De Maria, ha deciso di fare il suo stesso mestiere. Come l’hai accolta?
E’ successo durante il COVID, lui usciva dal liceo e quando gli hanno chiesto quale facoltà scegliere lui ha risposto: ‘Bah, potrei fare il lavoro di Isabella’ (ride n.d.r.). Dopo diversi provini e selezioni è riuscito ad entrare nel Centro Sperimentale.
Isabella Ferrari
Isabella Ferrari – Calarsi nel personaggio ed i ruoli legati all’età
In Appuntamento a Liverpool di Marco Tullio Giordana il regista ha chiesto a Isabella Ferrari di tagliare i capelli e tingerli di nero. Quanto gli abiti ed il trucco possono aiutare ad entrare in un personaggio? In questo video l’attrice parla dei suoi ruoli, anche quelli più impegnativi come quello in Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek. Inoltre esprime la sua opinione sulle carriere delle attrici con il passare degli anni.
Un tema è quello dell’eterna giovinezza ed il cinema italiano più di tanti altri sembra chiedere alle attrici di essere sempre giovani e bellissime. Il problema non è solo di chi produce ma forse soprattutto di chi scrive. Perché nel nostro immaginario ad un certo punto si blocca l’età delle protagoniste?
Le immagini dei protagonisti del BIF&ST 2025
Termina qui la seconda parte dell’articolo dedicato all’attrice Isabella Ferrari al BIF&ST 2025. Appuntamento alla prossima settimana per un nuovo ospite. Nel frattempo hai dato un’occhiata all’incontro con il direttore della Mostra del cinema di Venezia Alberto Barbera o alle recensioni dei film del festival come ad esempio Le assaggiatrici?

 
			 
			