Continuiamo la lezione di cinema di Valeria Golino al BIF&ST 2019. Dopo aver parlato dei suoi esordi come attrice e poi come regista, in questa seconda parte racconta dell’emozione di ricevere, giovanissima, la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia
Valeria Golino: ogni film è motivo di crescita
Hai ancora la sensazione di scoprire qualcosa di nuovo come attrice nonostante la lunga carriera?
Valeria Golino: Si ma anche questo dipende molto dal set dai colleghi e dai registi.
In questo video l’attrice racconta la bellissima esperienza sul set de I villeggianti di Valeria Bruni Tedeschi, sua grande amica, da cui è stata anche ispirata per Euforia. In ogni caso ogni esperienza è diversa e sempre arricchente. Bisogna sempre sorprendersi e non smettere mai di essere curiosi.
Rivedersi nei film
Rivedi mai i tuoi film? In questo video l’attrice e regista racconta come spesso sia delusa delle sue interpretazioni rivedendosi a distanza di tempo e quindi evita di farlo. Ogni attore lotta con la voglia di fare sempre meglio ma è limitato dalle necessità registiche ed i tempi delle riprese
L’aneddoto di Valeria Golino sulla Coppa Volpi per Storia D’amore
Dopo l’esordio con Lina Wertmuller Valeria Golino ha fatto tanti altri film e poi arriva alla Mostra del Cinema di Venezia con la Coppa Volpi per il film di Citto Maselli Storia d’amore. In questo video racconta un aneddoto sulla Mostra con Felice Laudadio.
Giudicare ed essere giudicati: fare il giurato o un provino
Valeria Golino: Giudicare non è mai facile. Io negli anni ho fatto tante giurie e so che è sempre un terno al lotto. Si resta sempre un po’ con un sapore agrodolce perché per quanto cerchi di fare bene scegliere un miglior film o un miglior attore è la parte più brutta di un festival. Vedere film, discutere con i colleghi è bellissimo, ma nello scegliere quasi sempre hai torto da qualche parte.
Però, a Venezia avranno avuto anche torto ma a me ha portato bene (ride). E poi nel film di Citto Maselli che ho visto in 30 anni forse altre due volte, ecco quello non è uno dei film che mi ha deluso rivedendomi. Quando vedo quel film penso ‘mamma mia ma quella ragazzina era proprio una bomba!’. Ero veramente brava in quel film, me lo dovevano dare il Leone D’Oro (ride)
In questo video Valeria Golino parla della difficoltà di giudicare come giurato ma anche quella di essere giudicati nei provini che sono però sempre utili. Purtroppo arrivati ad una certa fase della propria carriera smettono di fare i provini e questo è sbagliato. Scegliere gli attori giusti è già metà del lavoro ma anche il film deve essere valido. E conclude parlando del provino di Jasmine Trinca e dell’interpretazione di Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea in Euforia.
Termina qui la seconda parte della Masterclass dell’attrice e regista Valeria Golino al BIF&ST 2019. Appuntamento alla prossima settimana per la terza ed ultima parte.
Leggi tutti gli articoli dedicati ai Maestri del cinema del BIF&ST.