Speciale BIF&ST 2017 – Marco Dentici, scenografo per Marco Bellocchio

Dopo aver ascoltato Barbara Ronchi, protagonista del film Fai bei sogni, è toccato a Marco Dentici raccontare la sua esperienza nel film di Marco Bellocchio per il quale ha vinto il premio Dante Ferretti come miglior scenografo al BIF&ST 2017.

Lo scenografo Marco Dentici

Lo scenografo Marco Dentici

Marco Dentici: fare lo scenografo

Marco Dentici, classe 1947, è uno scenografo con una lunghissima esperienza e tanti film alle spalle. Con Marco Bellocchio, per il quale ha curato la scenografia di Fai bei sogni, ha lavorato in tanti film. In questo video lo scenografo racconta il suo rapporto con Marco Bellocchio e l’esperienza in questo film nel quale ha dovuto ricreare l’atmosfera degli anni ’60 nello stesso modo in cui, per Buongiorno, Notte, ha lavorato sugli anni ’70.

Alti e bassi di una lunga carriera

Nella carriera di Marco Dentici non sempre tutto è andato liscio. Ci sono stati film in cui l’elemento drammaturgico della scenografia non è stato utilizzato dal regista in maniera sufficiente? In questo video lo scenografo parla dell’esperienza nel film Giorni felici a Clichy di Claude Chabrol durante le cui riprese ha avuto difficili rapporti con il direttore della fotografia Jean Rabier. E parla poi del bel rapporto, fatto di rispetto e collaborazione, con Marco Bellocchio, grazie al quale, con Vincere, ha vinto un David di Donatello.

Il ricordo di Sergio Corbucci

Il regista con cui Marco Dentici ha lavorato di più è stato Sergio Corbucci, con il quale ha girato ben 19 film. Lo scenografo preferito di molti grandi autori nasce quindi da un cinema molto più popolare, di intrattenimento, di divertimento, di commedia. Sui set dei film di Corbucci, l’adattamento delle scenografie, con i pochi mezzi a disposizione, è stato stimolante. In questo video lo scenografo parla di Corbucci e fa una polemica sull’omologazione dei film degli ultimi anni. Infine parla dell’esperienza in Sicilian Ghost Story con il quale ha avuto la possibilità di andare a Cannes.

Lavorare a Cinecittà e in teatro di posa

Quando c’è la possibilità di ricostruire intere scenografie anziché usare appartamenti per uno scenografo è più entusiasmante, ha detto Marco Dentici: lavorare a Cinecittà è come per un prete di campagna andare al Vaticano. In questo video lo scenografo parla della bellezza creativa del suo lavoro e risponde ad una domanda sul cinema di genere: così come ci sono registi che sono specializzati in genere (horror, western) c’è una specializzazione anche tra gli scenografi?

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BIF&ST 2017 – le foto dei protagonisti

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