E’ stato presentato in anteprima al BIF&ST 2021 in concorso nella sezione italiana, Bentornato papà il film di Domenico Fortunato, da lui sceneggiato diretto e interpretato. In questo articolo gli interventi delle protagoniste Donatella Finocchiaro e Giuliana Simeone e dello stesso Fortunato. E in più un’intervista esclusiva per cinemio!

Bentornato papà: la genesi del film raccontata dal regista e dal produttore
Come nasce questo film? Da esperienze personali del regista Domenico Fortunato e del produttore Cesare Fragnelli. A raccontarlo sono gli stessi protagonisti: il soggetto originale è di Cesare Fragnelli che ha collaborato alla sceneggiatura insieme al regista. Per allontanarsi però dall’esperienza di vita personale di entrambi e renderlo un dramma universale hanno collaborato alla sceneggiatura anche Francesca Schirru, Lorenzo Righi e Michele Santeramo.

Le protagoniste Donatella Finocchiaro e Giuliana Simeone
La storia racconta però anche una sensibilità femminile. Qual è il punto di vista della protagonista Donatella Finocchiaro? Il tema della malattia per l’attrice è un argomento difficile da affrontare al cinema e lei l’ha affrontato scavando anche nella sua esperienza personale che ha condiviso con Fragnelli e Fortunato.

Per Giuliana Simeone invece, giovane protagonista alla prima esperienza sul set, è stato un periodo di grande entusiasmo.
Non è certo un film da cartolina ma le maestranze pugliesi sono state coinvolte al 100% come ha affermato Antonio Parente direttore di Apulia Film Commission, un set partito durante le restrizioni Covid affrontate con grande professionalità.

Il film è prodotto da Altre Storie insieme a Rai Cinema, che, come afferma Luigi Lonigro, continua a investire sui giovani autori e sui giovani produttori che vogliono raccontare storie importanti: Bentornato papà coinvolge, emoziona e accompagna lo spettatore in un percorso di dolore, solitudine basato su una straordinaria credibilità. I silenzi, le pause, la speranza, tutto ha contribuito a rendere realistico il film e dimostra una sensibilità autoriale di Domenico Fortunato che nasce come attore ma si è dimostrato un regista preciso e attento.

Le riprese del film
Qual era l’obiettivo che voleva raggiungere Domenico Fortunato sul set? Il regista racconta lo spirito sul set anche grazie all’impegno del produttore Cesare Fragnelli e ad un lavoro di squadra che ha portato a dei risultati straordinari.
Domenico Fortunato racconta come il vivere insieme grazie alle restrizioni ha contribuito a creare l’intimità e la coesione del film mentre Donatella Finocchiaro racconta gli aneddoti divertenti sul set
Intervista esclusiva di cinemio ai protagonisti di Bentornato papà
Nel video che segue la mia intervista esclusiva, fatta durante il BIF&ST, a Donatella Finocchiaro e Domenico Fortunato

Continua a leggere tutti gli articoli dedicati al BIF&ST 2021 e la recensione del film.