Coincidenze d’amore _ una tempesta e due aerei cancellati

Coincidenze d’amore, il nuovo film diretto da Meg Ryan, che ne è anche la protagonista assoluta, insieme a David Duchovny. Il film dura 105 minuti e sarà al cinema dall’11 aprile 2024.

Coincidenze d'amore

Coincidenze d’amore, sia i casi, sia gli scambi di aerei

W. Davis e W. Davis si incontano in un aereoporto sconosciuto di una città immersa nel nulla. Una tempesta ha dirottato i voli (diversi) su cui viaggiavano e ora sono fermi, in attesa di nuove coincidenze che li condurrà alle destinazioni originarie.
William Davis e Whilelmina Davis, si incontrano così in questo sperduto aeroporto il 29 febbraio. Giorno magico in cui tutto può accadere. Anche che due ex si incontrino e che inizino a parlare dei tempi passati, di quando stavano insieme e delle vicissitudini della vita. Già, perchè i due W. Davis, più di 20 anni prima stavano insieme, si amavano ed erano una coppia. Una coppia che alla fine si è lasciata e che puro caso si ritrova più di 20 anni dopo in uno sperduto aeroporto, a parlare del più e del meno, girando in modo sempre più stretto sul vero discorso: perchè si sono lasciati e cosa sarebbe successo se. O cosa succederebbe adesso se…

Il trailer del film

Coincidenze d’amore, ma non troppo

Coincidenze d’amore, una traduzione italiana che c’entra ben poco con il più sensato titolo originale (What happens later). Ora credo che il titolo sia coincidenze in quanto entrambi i protagonisti aspettano un volo e non coincidenze in quanto caso fortuito e imprevisto. Ma tutto è possibile in questo film.
Un film vedibile e presto dimenticabile, che vorrebbe indagare sugli aspetti profondi della vita, ma un pò si perde in uno spaccato dove tutto diventa irreale. A partire dagli annunci dell’aeroporto, che sono fatti ad personam, all’aeroporto stesso in cui non c’è nessuno, nemmeno il barman, solo i due protagonisti.
Parlano tanto, parlano sempre e quando non parlano succedono cose strane tra golf cart ed enormi cuori che appaiono sul soffitto. Un film che tirando le somme lascia un pò il tempo che trova, non emoziona, non coinvolge. Troppo forzato e raffazzonato in tutto e per tutto. Tempeste che appaiono e scompaiono, aerei che si programmano e cancellano alla velocità della luce, loro due che si ritrovano sempre soli in mezzo al nulla. E in tutto questo, la domanda rimane. Ma perchè Meg Ryan zoppica per tutto il film?!

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