Troppo cattivi è un film d’animazione di genere azione e commedia del 2022 per la regia di Pierre Perifel con le illustri voci, tra le tante, di Sam Rockwell e Awkwafina. La pellicola uscirà solo al cinema a partire dal 31 marzo 2022 prodotta e distribuita da Universal.
Nel cast dei doppiatori italiani abbiamo, Andrea Perroni, Edoardo Ferrario, Valerio Lundini, Margherita Vicario e Francesco De Carlo.
Troppo cattivi
La trama di base è molto semplice, i 5 protagonisti formano questa banda di criminali i “Troppo cattivi” che in breve tempo diverrà la più famosa banda della città per via dei numerosi colpi riusciti.
I cinque sono complementari l’uno l’altro e le loro caratteristiche gli permettono di escogitare ed eseguire piani perfetti per rubare la qualunque.
Sembra tutto andare bene fino a quando il capo Mr. Wolf non decide di tentare un colpo difficilissimo durante il quale verranno arrestati, ma al posto di andare in prigione gli verrà richiesto di diventare “buoni”.
Trailer del film
Una buona commedia action
Da sempre i film d’animazione si dividono in due macro-gruppi, quelli con una doppia chiave di lettura per i più piccoli e per gli adulti (solitamente quelli della Pixar) e quelli indirizzati solamente ad un pubblico giovane (ad esempio Minions dell’Illumination).
Questa pellicola pende più dalla parte del secondo gruppo, non ha grosse pretese e non fa un particolare sforzo per intrattenere l’adulto in sala se non dal punto di vista tecnico e estetico. La trama è quanto di più prevedibile ci si possa aspettare, nonostante i numerosi colpi di scena, te sai già come andrà a finire dalla seconda scena del film. Non gode di retoriche o sottotesti che potrebbe interessare un pubblico più attento è tutto estremamente didascalico per coinvolgere a pieno i bambini in sala.
Questa indicizzazione ad un pubblico molto giovane non sarebbe un problema grosso, non fosse che la sceneggiatura ne soffre troppo, certi passi della trama non possono risultare credibili nonostante la giustificazione “è per bambini” perché certe forzature non sono credibili neanche agli occhi dei più giovani.
I protagonisti funzionano a livello di caratterizzazione, ad ognuno viene dato il suo spazio e viene valorizzato per quello che è, a livello di film corale strutturalmente va benissimo su tutta la linea.
Dal punto di vista tecnico viene utilizzata una mescolanza tra animazione 2D e 3D, ormai abusata per questo tipo di film. La regia è abbastanza interessante, certe scene d’azione rimangono memorabili risultando dirette molto bene.
La comicità anch’essa molto bambinesca eccetto per un paio di battute che un sorriso me lo hanno strappato.
Peccato perché dal punto di vista estetico si poteva puntare molto sulla scenografia, su questa Los Angeles dominata dalla loro criminalità, invece purtroppo lo sfondo rimane anonimo.
Un plauso al doppiaggio italiano dal quale non mi aspettavo nulla e sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Nel complesso risulta un buon film d’animazione, il quale sarebbe risultato ancora meglio se fosse stato fatto uno sforzo per andare incontro anche ai più grandi. Un peccato perché la materia di base era interessante.