Mr Holmes (2015) – Ma è davvero lui?

Ormai tutti, volenti o nolenti, conosciamo la figura di Sherlock Holmes. Che sia per via letteraria o per via cinematografica, noi lo abbiamo spesso visto e immaginato non come un vero e proprio uomo, ma come un supereroe: bello, affascinante, capace di tutto. Ecco, nel 2005 un certo Mitch Cullin scrisse il libro A Slight Trick of the Mind, che provava a ribaltare un po’ le nostre idee sul famoso investigatore. Mr Holmes, film diretto dal premio Oscar Bill Condon (regista di Demoni e Dei e degli ultimi due film della saga di Twilight) ne è la trasposizione cinematografica.

Mr Holmes

Mr Holmes

Mr Holmes

Ci troviamo nel 1947, Sherlock Holmes (Ian McKellen) ha ormai 93 anni, ha da un po’ di tempo lasciato la professione di investigatore, e adesso si diletta nella gestione del suo alveare e della sua fattoria assieme al figlio della propria governante. Ma qualcosa non va. Holmes infatti ha un pensiero fisso in testa: il suo ultimo caso. Tempo prima infatti aveva investigato su una donna, senza però riuscire a scoprire quasi nulla. Dopo questo insuccesso aveva deciso di andare in pensione. Ma ora il nostro protagonista è determinato a riprendere in mano la situazione e a vedere, una volta per tutte, dove ha sbagliato.

La leggenda che diventa uomo

L’elemento che veramente differenzia lo Sherlock di Mr Holmes dagli altri è il fatto che per la prima volta dopo moltissimi anni Holmes venga raffigurato come un uomo, e non più come la leggenda che tutti conosciamo. Vediamo il nostro protagonista in serie difficoltà; lui commette errori gravi, e il peso dei giorni che passano si fa sentire sempre più sul suo debole fisico. Il regista e gli sceneggiatori sono stati molto bravi nel rappresentarci questi fattori, ma lo sono stati altrettanto nel farci vedere che comunque, nonostante i 93 anni, Holmes rimane il miglior investigatore di tutti i tempi, senza discussioni. Hanno quindi creato un personaggio che, anche se eccezionale nel suo lavoro, non risultava un supereroe.

Mr Holmes

Una scena di Mr Holmes

Ian McKellen (Gandalf nella saga de Il signore degli Anelli e Magneto nei film degli X-Men) è davvero bravissimo, e interpreta perfettamente questo Sherlock Holmes, anche grazie a uno sguardo ipnotico e a un ottimo physique du role. Il suo è un personaggio anziano, stanco, ma allo stesso tempo felice, capace di possedere quella leggerezza, quell’innocenza tipica dei vecchietti, che riesce a contagiare anche lo spettatore, facendolo ridere, ma anche intristire. Il film si può quindi definire una commedia a tinte gialle – grazie anche a diverse gag british (molto carine e divertenti) con protagonista Sherlock Holmes. Per quanto riguarda il “giallo”, quindi tutto ciò che concerne il caso che Holmes deve rivedere in questo film, beh, non è niente di speciale; anzi, risulta molto anonimo e non coinvolge lo spettatore. Ma a quanto pare l’intento di Bill Condon e soci non era quello di creare un film su un caso da risolvere, quanto quello di raccontare una piccola storia su un personaggio molto conosciuto, ma mai sotto le vesti di uomo “normale”.

Per concludere, si può definire questo film riuscito, ma soprattutto molto coraggioso. La pellicola è consigliata più che altro a chi già conosce, almeno in parte, il personaggio di Sherlock, cosicché, guardando Mr Holmes, riesca a notare particolari interessanti che altrimenti non avrebbe notato. Il film uscirà da noi il 19 novembre.

VOTO: 7/10

Clip e featurette dal film

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