Don’t look up, un cast all star per un film pungente ma necessario

E’ stato uno dei film più visti e chiacchierati della passata stagione cinematografica. Don’t look up, unendo ironia, leggerezza, drammaticità e molti tra gli attori più amati di Hollywood ( già solo questo potrebbe essere un buon motivo per vederlo e probabilmente è stato fatto per raggiungere più pubblico possibile), sembra aver messo d’accordo tutti. Riscopriamo l’ultima fatica di Adam McKay. Disponibile su Netflix.

Don't look up

Don’t look up

La dottoranda in astronomia Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence) scopre l’esistenza di una cometa non ancora identificata. Il suo professore, Randall Mindy (Leonardo Di Caprio), calcolandone la traiettoria, si accorge che il corpo celeste colpirà in pieno la Terra in sei mesi e 14 giorni e che le sue dimensioni sono tali da comportare la distruzione completa di qualsiasi forma di vita sul pianeta; anche verifiche successive confermano la sua tesi.

Una corsa contro il tempo: riusciranno ad evitare la catastrofe?

Don't look up

Trailer ufficiale

“Il fatto è che avevamo davvero tutto, non è così?”

Ormai è inutile nascondersi dietro un dito, i cambiamenti climatici ( ma non solo) stanno distruggendo pian piano il pianeta e la maggior parte della gente continua a far finta di non vedere o cerca di prendere tempo credendo che sia un problema di serie b. A partire dai grandi della Terra (tanto loro un modo per salvarsi lo trovano sempre!).

Don’t look up è proprio un film di critica sociale dove oltre a puntare i riflettori sul “tema ambiente”, racconta le persone di oggi. Chi ha un po’ di influenza come le televisioni, cerca di sdrammatizzare e addolcire la pillola che da un lato va bene ma dall’altro si finisce per non sensibilizzare abbastanza i cittadini che sono ormai sempre più ansiosi, egoisti e menefreghisti. Meglio non ascoltare e credere a chi, anche senza mezzi termini racconta una scomoda verità, è più facile curare solo “il proprio orticello”. Come suggerisce già il titolo, non guardare in alto/verso gli altri non risolverà nulla ma anzi, aggraverà solo la situazione…

Don't look up

A differenza di quanto si potrebbe pensare, visto gli argomenti trattati, il film non è per nulla pesante ma risulta gradevole e spesso lascia spazio anche a qualche risata. La sceneggiatura è originale e coinvolgente, ci prende in giro ma con il solo fine di farci aprire gli occhi. Suscita emozioni contrastanti…

Don’t look up – Tutto il mondo è paese

Don’t look up è stato ambientato negli Stati Uniti ma può immedesimarsi chiunque, da vedere soprattutto per le nuove generazioni.

Molto interessante il fatto che di tanto in tanto le scene siano intervallate con immagini della natura, come ad evidenziare la bellezza della semplicità, la meraviglia di cui siamo circondati ma che sta scomparendo. Alla fine, quando tutto va in frantumi, l’unica cosa che importa è passare gli ultimi istanti di vita con i propri cari: non è forse questo il senso della vita?

Buona visione!

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