“On Air – Storia di un successo” (2016) di Davide Simon Mazzoli. Storie di musica.

On Air – storia di un successo è l’opera prima di Davide Simon Mazzoli e parla dell’ascesa del dj Marco Mazzoli e di come creò nel 1999 il famoso programma radio Lo zoo di 105, che ancora oggi è uno dei più seguiti facendo ascolti da record.

on air storia di un successo

On Air – Storia di un successo

On Air – storia di un successo

On Air – storia di un successo è tratto dal libro Radiografia di un dj (2011), edito da Rizzoli e scritto a due mani insieme a Marco Mazzoli, ma che non ebbe molto successo, a cui segue nel 2012 “Non mollare mai – Sfighe e rivincite dello Zoo di 105”.

Il percorso del regista è molto particolare, proviene dal mondo della editoria e della televisione. L’intento è quello di far scoprire ciò che c’è dietro il mondo di una persona così fuori dagli schemi, che ha saputo vincere, con molta tenacia e controversia, una battaglia con chi gli remava contro, non essendo capito da molti dei suoi colleghi che non credevano nel suo progetto e che la trasmissione potesse avere questo tipo di successo.

On Air - storia di un successo

Marco Mazzoli e Davide Simon Mazzoli nel film On Air – storia di un successo

La storia parla di come nasce il libro, nel periodo 2010-2011, e di come l’editore, interpretato da Ricky Tognazzi, spinse Marco per farlo diventare una biografia, facendo scoprire il lato inedito della sua vita. E’ questo è il pretesto tramite il quale ci racconta la sua vita, che inizia dall’America, dove trascorse la sua infanzia, alla gavetta nelle discoteche fra Como e Milano, e l’entrata in radio, passando tra amicizie, amori, disillusioni e botte di fortuna, ed anche querele. Il tutto raccontato in prima persona, da una voce fuori campo che ci accompagna durante tutto l’arco della sua vita.

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Giulio Greco interpretra Marco Mazzoli da giovane in On air – storia di un successo

Il film è pieno di volgarità, ovviamente voluta. La regia ricorda un po’ un modo di girare i film negli anni 80 alla Vanzina, ma con una pessima fotografia, il tutto condito con una demenzialità ed effetti grafici davvero imbarazzanti. Dà l’idea di un mondo molto superficiale, che rispetto a Eden di Mia Hansen-Love, il film francese che racconta la storia del dj Paul, creatore dei Duft Punk, non trova nemmeno paragoni. Poteva invece essere una buona occasione per raccontare il mondo delle radio negli anni 80-90, che sicuramente era molto florido ed interessante, ma che rimane marginale rispetto alla storia, che è tutta concentrata sul protagonista, diventando a lungo andare molto fastidioso.

Negli ultimi anni, questo è il secondo tentativo in Italia, per raccontare la radio. Nel 2007 ci fu la storia di Marco Baldini, interpretato da Elio Germano,  con il film Il mattino ha l’oro in bocca di Francesco Patierno, ma non ebbe molto seguito.

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