Sarà finalmente visibile in esclusiva su Prime Video dal 10 giugno L’amore a domicilio, un film di Emiliano Corapi con Miriam Leone e Simone Liberati. In questo articolo i video della presentazione del film allo scorso BIF&ST 2019 e alcuni estratti della conferenza stampa avvenuta in streaming due giorni fa.
L’amore a domicilio
Renato (Simone Liberati) ha sempre avuto problemi ad impegnarsi in relazioni sentimentali. Un giorno incontra Anna (Miriam Leone), reclusa agli arresti domiciliari, e, vista la situazione, convinto di poter avere tutto sotto controllo essendo l’unico uomo di casa, decide di buttarsi in questa relazione. Ma l’amore si sa è imprevedibile e all’improvviso la situazione si complica…
La presentazione del film al BIF&ST 2019
L’amore a domicilio è stato presentato in anteprima al BIF&ST 2019 ed alla conferenza stampa hanno partecipato il regista Emiliano Corapi, la protagonista Miriam Leone e l’attrice Anna Ferruzzo che nel film interpreta l’eccentrica Silvana, la mamma di Anna.
Nei video che seguono un estratto della conferenza stampa in cui Emiliano Corapi racconta la genesi del film e le due attrici parlano dei loro rispettivi ruoli. Per concludere anche una mia domanda al regista:
La conferenza stampa di L’amore a Domicilio
L’amore a domicilio è una commedia drammatica che ruota attorno all’ambientazione degli arresti domiciliari e ad un personaggio (Renato) che decide di intraprendere quest’avventura sentimentale proprio perché pensa di essere garantito dalla situazione. E’ un personaggio pavido che ha sempre evitato il coinvolgimento e che viene risucchiato in una storia di cui diventa il vero prigioniero in quanto esplora la sua prigione che è quella della sua paura.
Emiliano Corapi
Quando trovi un personaggio scritto con luci e ombre, con forti contrasti si accende dentro qualcosa che mi fa dire lo voglio fare. Quando ho letto la sceneggiatura di Emiliano ho pensato che questa bad girl fosse molto interessante. Innanzitutto per la sua dimensione di animale in gabbia e poi perché il personaggio è cresciuto e si è materializzato dialogando con Emiliano. Anna è un personaggio molto moderno e smaliziato ed ha un’evoluzione molto interessante.
La ricerca dell’accento siciliano deriva dal fatto che mi sembrava interessante raccontare un personaggio immaturo sentimentalmente tornando un po’ al mio passato personale quello del periodo universitario. Anna è un personaggio che matura nell’arco del film, è in gabbia non solo perché è ai domiciliari ma anche nei sentimenti.
Il personaggio della bad girl è un territorio che ho esplorato molto perché lontano da me. La cosa più bella di questo mestiere è proprio mettersi nei panni degli altri. Quello che mi affascina di questi personaggi, dal punto di vista attoriale, è la scelta sbagliata che prendono quando si trovano nel bivio della vita ma poi magari hanno una redenzione.
Miriam Leone
Nel bilico del protagonista c’è un po’ un vissuto generazionale che hanno i coetanei di Renato e che condivide le angosce e le fragilità di questi giovani che si approcciano al lavoro cercando di fare del loro meglio. Renato è un personaggio che si è costruito una struttura iperprotetta che evita qualunque tipo di coinvolgimento emotivo. L’incontro inaspettato con Anna è l’elemento di imprevedibilità che sfugge al suo calcolo per una persona che aveva fatto di tutto per evitare il dolore prima ancora del coinvolgimento passionale e sentimentale. L’incontro con Anna è travolgente perché è un incontro tra due solitudini che hanno in comune questa corazza che vuole preservarli dal rischio e dal pericolo.
Con Miriam poi è stata la prima volta in cui lavoravamo insieme e volutamente ci siamo incontrati solo ai provini per poi girare più realisticamente il loro primo incontro in scena.
Simone Liberati
Il trailer del film