Una nuova recensione in anteprima del nostro inviato speciale Simone Rea. Oggi ci parla infatti di Benvenuti al Sud, il film di Luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini.
Avendo visto Giù al Nord, il film cui questo è ispirato, e il trailer di Benvenuti al Sud, ammetto di aver avuto qualche pregiudizio. Giù al Nord è stato un successo in Francia apprezzato anche da noi e io che l’ho visto posso confermare che è davvero divertente e che suggerisce da subito un paragone con la situazione Nord-Sud italiana. Dal trailer sembra però che Miniero si sia fin troppo ispirato al precedente, a partire dalla trama fino alle gag stesse. Ma dato che non l’ho ancora visto mi sembra corretto lasciare la parola al nostro Simone.
La trama
Alberto (Claudio Bisio) è il responsabile dell’ufficio postale di una cittadina della Brianza. Sollecitato anche dalla moglie Silvia (Angela Finocchiaro), è disposto a tutto per ottenere un trasferimento a Milano, persino fingersi invalido. Ma il trucco viene scoperto e per punizione Alberto viene trasferito in un paesino della Campania. Convinto che quella sia solo la terra della camorra,dei rifiuti per le strade e dei “terroni” scansafatiche, Alberto lascia la famiglia e parte.
Ma ciò che troverà gli farà cambiare idea: un posto ospitale, colleghi amichevoli e altruisti e un amico, il postino Mattia (Alessandro Siani) che cercherà di aiutare per riconquistare il cuore della bella Maria (Valentina Lodovini). A questo punto non gli rimane che un problema: dire la verità alla moglie e agli amici che lo considerano un eroe.
La recensione di Simone
Benvenuti al Sud è una commedia divertente (remake del fortunato film francese Bienvenue chez le Ch’tis) resa originale dal punto di vista insolito con il quale viene rappresentato il rapporto tra Nord e Sud. Infatti il regista, giocando con dei luoghi comuni, esalta i pregiudizi del Nord nei confronti del Sud per poi abbatterli creando una situazione di riconciliazione e amicizia. La scelta delle location (Castellabate, provincia di Salerno, compreso nel Parco Nazionale del Cilento) regala alla pellicola un’eleganza stilistica semplice e familiare, di rivalutazione territoriale e di speranza per il futuro.
Anche il fondamentale (ma pericoloso) utilizzo dei dialetti è ben centellinato ed efficace. Un gioco che esalta l’aspetto comico delle gag, aiuta ad evidenziare le diversità di due mondi apparentemente lontani ma non circoscrive necessariamente il film nella sola penisola italiana. Le battute, le gag, le innumerevoli situazioni esilaranti si intersecano nella trama fino a fondersi, creando un corpo unico, fluido e omogeneo.
Questo grazie anche alla scelta di utilizzare attori e comici di grande sensibilità come Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini che donano al racconto una nota di genuinità e di freschezza esaltandone lo spirito positivo.
Alcune curiosità
Il film esce il 1 ottobre 2010 con una distribuzione di ben 500 copie.
La storia di Benvenuti al Sud è stata comprata per un remake in America.
La popolazione di Santa Maria di Castellabate, di San Marco e di altri luoghi del Cilento hanno supportato la lavorazione del film collaborando con generosità e tenendo alto il morale della troupe per tutta la lavorazione.
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