La tartaruga rossa: la poesia della vita pura

La tartaruga rossa, nei cinema italiani per soli tre giorni – 27, 28, 29 marzo  – è il nuovo film prodotto dallo Studio Ghibli e ideato da Michael Dudok de Wit. Un racconto intenso, emozionante e a tratti crudele sulla vita, in tutta la sua purezza. Una poesia sull’esistenza tradotta in immagini.

la tartaruga rossa | locandina

la tartaruga rossa | locandina

La tartaruga rossa

Un uomo naufragato su un’isola deserta, costruisce una zattera per cercare di tornare a casa, ma ad ogni tentativo un misterioso animale glielo impedisce mandando a pezzi l’imbarcazione di fortuna. La storia delle grandi tappe della vita umana raccontata attraverso musiche e immagini di un capolavoro animato. Un film di Michael Dudok de Wit, prodotto da Studio Ghibli.

La tartaruga rossa: la poesia dell’esistenza umana raccontata con un tratto lieve

recensione di Sara Sonia Acquaviva

Con le parole si può dire molto, ma non sempre sono necessarie e questo capolavoro animato ne è la prova.
Già vincitore del Premio Oscar 2001 come miglior cortometraggio animato per Father and DaughterMichael Dudok de Wit torna a stupire con il lungometraggio fortemente voluto dallo Studio Ghibli: La tartaruga rossa.

La trama è semplice e lineare: parla della vita che accade e ci pervade, con tutte le sue paure, le sue passioni e la sua poesia. Un’esistenza dove è compresa anche la morte, che arriva delicata e inevitabile, perché si è vissuto.

Le illustrazioni sono lievi e i personaggi di questa storia scivolano sullo sfondo in un flusso continuo, come le onde del mare che circonda l’isola. In totale assenza di dialoghi, la musica ha un ruolo fondamentale nel toccare le corde emotive dello spettatore che non può fare altro che restare estasiato e commosso dalla delicatezza di questo splendido lungometraggio.

La tartaruga rossa è una di quelle opere cinematografiche che vanno oltre la semplice fruizione: è arte, e come tale non può lasciare indifferenti, ma anzi, si propone inevitabilmente come un’esperienza. Con la sola potenza delle immagini e della musica, ci mette in contatto con il nostro mondo interiore, con le emozioni che vengono troppo spesso sopite dietro le frenetiche vite di ognuno di noi. Perché la vita è una cosa semplice e tutto si muove in un continuo ciclo.

Per realizzare questo film ci sono voluti circa 10 anni.
Tutto, dalla sceneggiatura ai dettagli di ogni frame fino alle musiche, è stato frutto di un lavoro collettivo ed empatico tra De Wit e la squadra di tecnici scelta dallo Studio Ghibli. Il risultato è una fiaba da non perdere.

 

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