The Boogeyman – Affrontare la paura del buio

The Boogeyman è un film di genere horror del 2023 diretto da Rob Savage, con protagonisti Sophie Thatcher, Vivien Layra Blair e Chris Messina. La pellicola uscirà solo in sala a partire dal 1 giugno 2023 distribuito da 20th Century Studios Italia.

Il film è l’adattamento cinematografico del racconto “Il Baubau” (1973) di Stephen King.

The Boogeyman
The Boogeyman

The Boogeyman

Le sorelle Sadie e Sawyer Harper (Sophie Thatcher e Viene Lyra Blair) dopo la morte della madre iniziano ad avvertire una strana e maligna presenza in casa che si annida nel buio, ma quando lo andranno a raccontare al padre psicologo Will (Chris Messina) egli non ci crederà ignorando il problema fino a che non tenterà di uccidere le figlie.

Il trailer del film

La paura del buio

Rob Savage torna alla regia di un horror, dopo il successo di Host (2020), e per farlo sceglie di adattare un racconto del celebre scrittore Stephen King, sarà riuscito a bissare il successo ottenuto tre anni fa?

La risposta è molto semplice, assolutamente si. The Boogeyman è un’horror che funziona su tutta la linea, riesce a tenere alta la tensione per l’intera durata, spaventa ed emoziona senza abusare dei soliti mezzucci tipici dell’horror contemporaneo, jumpscare su tutti (che nel film sono presenti ma ben dosati e sempre alla fine di un climax di tensione).

A partire dalla prima scena lo spettatore capisce subito a cosa andrà incontro, ad un film che non si risparmia mai sulla violenza e che va ad esplorare quella paura che tutti abbiamo avuto da piccoli del buio e del famoso mostro dentro l’armadio, paura che per le protagoniste delle pellicola si concretizzerà terrorizzando loro e di conseguenza noi in sala che torneremo ad essere quegli innocenti bambini che prima di andare a dormire chiedevano al papà di controllare sotto il letto.

The Boogeyman

Perché vedere The Boogeyman

La regia è perfetta, con degli ottimi movimenti di macchina riesce a creare una tensione rara da trovare in un’horror contemporaneo, grazie al sapiente utilizzo della macchina da presa il film spaventa costantemente come detto in precedenza senza mai abusare dei jumpscare ormai tanto di tendenza, usando anch’essi sapientemente.

Il lato tecnico, regia a parte, è molto scolastico non eccelle in nulla ma tutto risulta estremamente funzionale, nota di merito agli effetti visivi e speciali in particolare quelli usati per creare il design della creatura mostruosa, credibile e spaventosa al punto giusto.

Le giovani attrici protagoniste sono brave ed in parte, grazie ad ottimo utilizzo della mimica facciale fanno percepire tutta la paura che stanno provando i loro personaggi, spero di vederle al più presto in altre pellicole di questo genere.

Il film per quanto non si particolarmente profondo, affronta un tema molto interessante come l’elaborazione del lutto all’interno di un nucleo familiare e le conseguenti debolezze che porta, il tutto trova la sua conclusione in un finale forte, a tratti emozionante.

The Boogeyman non è niente di innovativo (d’altronde si basa su un’opera del 1973 da cui molti hanno tratto ispirazioi), ma quello che fa lo fa bene risultando fino ad adesso uno degli horror più belli dell’anno.

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