Ötzi e il mistero del tempo: con gli occhi di un bambino

La rassegna #ILCINEMANONSIFERMA su Raiplay continua il 25 giugno. Stavolta è il turno di Ötzi e il mistero del tempo, una storia fantastica per bambini ma adatta a tutta la famiglia.

Ötzi e il mistero del tempo
Ötzi e il mistero del tempo

Chi è Ötzi 

Uscito a novembre 2018 e premiato al festival per il cinema per ragazzi di Giffoni Valle Piana nell’estate dello stesso anno per la fascia di età superiore ai sei anni, Ötzi e il mistero del tempo ruota intorno all’undicenne Kip, una fascia di età pericolosamente in bilico tra infanzia e adolescenza. Kip vive a Bolzano dove, nel museo archeologico “riposa” Ötzi , una mummia rinvenuta nelle montagne altoatesine risalente al circa 3300/ 3100 Avanti Cristo e identificato come uomo di Similaun.

Kip (Diego Delpiano), figlio unico, vive con la madre antropologa e interessata al fenomeno dello Sciamanesimo e suo padre ( interpretato da Vinicio Marchioni).

Grazie ai suoi due inseparabili amici vivrà una fantastica avventura che lo contrappone alla cattiva di turno, una Alessandra Mastronardi in inedita versione biondo/bianca e che gli farà stringere amicizia proprio con Ötzi, interpretato da un ottimo Michael Smiley.

L’uomo di Similaun insegnerà tanto a Kip e a sua volta imparerà a gestirsi nel Ventunesimo secolo facendo da ponte tra il dorato mondo infantile e quello degli adulti , più duro ma altrettanto avvincente.

Il trailer di Ötzi e il mistero del tempo

il trailer del film

Un’avventura fuori dal tempo

Il regista della storia , Gabriele Pignotta, ha realizzato un film che riporta alle pellicole e ai telefilm per bambini e ragazzi in auge negli anni Ottanta rispecchiandone in pieno i parametri: il ragazzo solitario, spesso in bilico tra due importanti stagioni della vita, degli amici inseparabili che spesso hanno degli stereotipi evidenti: qui la ragazzina che somiglia parecchio all’eroina ecologista Greta Thunberg, non ancora nota all’epoca dell’uscita del film né tantomeno durante le riprese e l’occhialuto e quindi più tecnologico ma piuttosto imbranato.

Le lunghe passeggiate in bicicletta richiamano ET, un film cult di fine anni Settanta mentre la natura incontaminata e i boschi fanno ripensare ad Heidi un anime ancora oggi popolarissimo. Anche l’amicizia dei bambini con la mummia ritornata in vita richiama il rapporto con ET, alieno e quindi outcast esattamente come avviene per l’uomo di Similaun, affatto avvezzo alla vita contemporanea.

Ötzi e il mistero del tempo
Ötzi e il mistero del tempo

L’insolita vicenda unisce anche l’interesse per l’antropologia e la paleologia oltre ad essere un omaggio a questa mummia rinvenuta intatta nel 1991 e star del museo archeologico dell’Alto Adige.

Realizzato senza effetti speciali anzi in maniera pressoché artigianale Ötzi e il mistero del tempo possiede però il pregio di creare malgrado tutto un notevole pathos e soprattutto di concentrare un notevole realismo nel rapporto tra Kip e la mummia, accendendo di magia il film esattamente come si afferma in tutta la pellicola: la magia esiste nel mondo. Per bambini ma non solo.

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