La sirenetta: il nuovo live action disney arriva al cinema

A partire dal 24 maggio nei cinema italiani arriva La sirenetta diretto da Rob Marshall, con Halle Bailey e Jonah Hauer-King. Una rivisitazione in live action che non si discosta molto dall’omonimo classico Disney.

La Sirenetta
Locandina di ”La sirenetta (2023)”

La Sirenetta

Ariel è la figlia più piccola del re Tritone ed è da sempre interessata al mondo umano. Lei sogna di poter uscire dal suo habitat naturale e poter esplorare il mondo degli uomini. Il suo sogno però viene ostacolato dal padre Tritone che perse sua moglie per mano degli esseri umani. Ariel durante una tempesta salva il principe Eric e ne rimane affascinata e sogna di rivederlo. La zia, cioè la strega dei mari Ursula capta i desideri di Ariel e le propone un patto ” la tua voce in cambio di due gambe” per tre giorni e se avesse ottenuto il bacio del vero amore poteva tenere le gambe per sempre. Ovviamente l’incantesimo di Ursula ha finalità ben diverse… Ce la farà la nostra sirenetta Ariel ad ottenere il bacio del vero amore da Eric?

Il trailer del film

La sirenetta, un classico che non tramonta mai

Il classico Disney La sirenetta del 1989, che tutti noi conosciamo è stato preso come spunto per il live action 2023. E’ proprio vero che questa storia non stanca mai e neanche la colonna sonora.

La sirenetta è una storia conosciuta da grandi e piccini ed in questo film cambia veste ma non anima: conserva ancora l’essenza del film di animazione del 1989. Troveremo gli stessi personaggi con le stesse caratteristiche ma ci saranno dei piccoli dettagli che ci daranno una visione un po’ più a 360 gradi degli stessi personaggi.

Un cast che convince

Mi sento di dire che la sirenetta di Halle Bailey è davvero sensazionale: la stessa protagonista si è dovuta esercitare per entrare nei panni di Ariel allenandosi a nuotare con una coda. Nonostante le numerose critiche arrivate prima dell’uscita del film per la scelta di Halle Bailey, devo dire che non hanno modo e maniera di esistere. Una volta vista Halle in questa versione non si può non rimanere affascinati dalla protagonista che con i suoi occhi molto espressivi riesce a comunicare anche senza la sua voce. Ariel è un ruolo difficile che Halle ha saputo interpretare magistralmente.

La queen indiscussa rimane Ursula, interpretata da Melissa Mc Carthy che riesce ad ammaliarci ed ipnotizzarci con il suo talento. In questo film viene anche dato qualche dettaglio in più rispetto a questa villain di cui sappiamo poco e niente ma che riesce sempre a rubarci il cuore. Sorella di Re tritone cosa avrà mai fatto per essere esiliata e diventare così cattiva?!

Un altro dettaglio che ho particolarmente adorato è che le figlie di re Tritone si chiamano come i mari in cui stanno e che hanno le caratteristiche fisiche delle persone di quelle zone. I personaggi animali hanno caratteristiche, come anche nel live action del Re Leone, dei veri animali. Forse Flounders è quello che ne è uscito peggiore.

Forse il doppiaggio non è la cosa venuta meglio in questo film: Mahmood forse non era il candidato migliore per cantare In fondo al mar e delle volte il doppiaggio italiano nel cantato non è in sync alla bocca dei protagonisti.

Le spiagge della Sardegna: location d’eccezione in questo film

Molti non sanno che questo film è in parte girato in Sardegna: Aglientu è il comune che include la spiaggia, e lo scoglio, dove Ariel emerge, osserva per la prima volta il mondo sconosciuto in superficie e se ne innamora. La Disney ha ambientato il film sulla costa nord Sardegna, tra il parco nazionale dell’Asinara e il Golfo Aranci, fino all’area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. ”E’ stato un piacioro” vedere un pezzo d’Italia in un film internazionale come questo, la Disney è riuscita a farci riscoprire una bellezza che noi italiani spesso sottovalutiamo cioè quella del nostro mare e delle nostre spiagge che non hanno nulla da invidiare a quelle del resto del mondo.

Un film da non perdere al cinema

La sirenetta, mantenendo l’animo del film d’animazione originale ed avendo location d’eccezione come la Sardegna è assolutamente un film da riscoprire in questa nuova veste. Mi sento di consigliarlo altamente.

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