I Fantastici 4 – Gli inizi è un film del 2025 per la regia di Matt Shakman, con protagonisti Pedro Pascal, Vanessa Kirby, Joseph Quinn e Ebon Moss-Bachrach. La pellicola distribuita uscirà solo in sala a partire dal 23 luglio distribuita da Walt Disney Picture.
-Articolo di Michele Scarperia
Il lungometraggio è la terza trasposizione (dopo quella di Tim Story e Josh Trank) sul grande schermo del gruppo di supereroi dei fumetti Marvel creati da Jack Kirby e Stan Lee nel lontano 1961, e rappresenta il 37esimo film del Marvel Cinematic Universe.
I Fantastici 4 – Gli inizi
Su una terra parallela (Terra-820), dove si vive in futuro retro-futuristico ispirata ai nostri anni 60′, i Fantastici 4 sono gli unici supereroi Il film si concentrerà sui nostri protagonisti che dovranno cercare in qualche modo di fermare la minaccia Galactus.
Il trailer del film
I Fantastici 4 – Letteralmente un nuovo inizio per la Marvel
Dopo un periodo di forte di crisi per la casa di produzione che ha dominato gli ultimi anni, la Marvel aveva bisogno di un qualche modo per azzerare e ripartire. E quale miglior modo se non un film ambientato su un’altra terra che mette le basi per un nuovo futuro, non a caso con questa pellicola inizia la fase 6.
I Fantastici 4-Gli Inizi non è solo l’inizio per il famoso gruppo di supereroi, ma è un nuovo inizio per entrare all’interno del Marvel Cinematic Universe. E’ l’opera perfetta per chi vuole approcciarsi adesso al mondo Marvel, esattamente ciò che serviva in questo preciso momento.
Come nel recente Superman ci viene presentato un mondo in medias res, il gruppo già e composto, già hanno i poteri e già più volte hanno salvato la terra (e riguardo ciò ci sono una carrellata di citazioni ai primi fumetti dei Fantastici 4 geniali). Ed è un grande punto di forza, per farci capire ciò che è accaduto in precedenza basta l’efficacie montaggio iniziale. La pellicola non perde mai tempo, corre molto, forse troppo per mostrarci tutto quello che avviene. Ma è un difetto a margine di una narrazione ottima.
I punti in comune con Superman non sono finiti, questo film parla di genitorialità, di dilemmi morali e del valore di essere umani con annesse fragilità. Temi sempre attuali e analizzati con grande maestria, grazie all’ottima scrittura dei protagonisti (eccetto per uno).
I personaggi
Il cast e la conseguente caratterizzazione dei Fantastici 4 è senza dubbio l’elemento migliore dell’opera. Il Reed Richards di Pedro Pascal è eccezionale, tanto intelligente quanto fragile, costantemente tormentato dalle sue responsabilità sia nei confronti della terra sia nei confronti della sua famiglia. Accanto alla Sue Storm di Vanessa Kirby da il meglio di se, lei molto più risoluta, i due si danno forza a vicenda, hanno una chimica straordinaria e con un solo film all’attivo sono diventati già probabilmente la migliore coppia dell’Mcu. E poi abbiamo il personaggio che colpisce di più, Johnny Storm interpretato da Joseph Quinn, mai troppo sopra le righe, un ragazzo che davanti la sua spavalderia nasconde tante insicurezze ed un intelligenza non da poco, disposto a tutto pur di salvare la sua famiglia. Il rapporto con la Silver Surfer Shalla Bal di Julia Garner (resa con effetti visivi spettacolari) è scritto alla perfezione. Quello più sacrificato e che funziona meno è Ben Grimm/La Cosa di Ebon-Moss Bachrach, è un personaggio che non viene praticamente mai approfondito, si accenna una interazione ma è troppo poco, usato per il momento più come spalla comica insieme a Johnny. Purtroppo da imputare a lui anche quei pochi difetti di computer grafica.
Da non dimenticare Galactus, questa volta trasposto direttamente dai fumetti. Reso visivamente minaccioso quanto basta e sempre credibile, un’impresa che era davvero complicata. Villain memorabile anche solo per l’aspetto estetico.
L’ottima estetica
Galactus che si cala alla perfezione in questo mondo estremamente fumettoso, si ha la costante percezione di entrare direttamente dentro una tavola di Jack Kirby, l’estetica retrofuturistica anni 60′ funziona tanto come anche l’utilizzo dei colori pastello, grazie ad un’ottima fotografia.
Lato tecnico, la regia è abbastanza standard non regala scene iconiche. I poteri dei quattro vengono esaltati quanto basta, ma forse una sequenza corale memorabile l’avrei voluta, ma sono sicuro che in futuro ci verrà data. La fotografia come detto in precedenza è perfetta per restituire quell’atmosfera calda e familiare e la colonna sonora del maestro Michael Giacchino è sontuosa. Il tema dei Fantastici 4 mai abusato è il perfetto accompagnamento epico per le loro avventure e diviene istantaneamente iconico, ma anche il resto delle musiche è sempre preciso per esaltare ciò che avviene in scena.
Per quanto riguarda gli effetti visivi, sono altalenanti. Molto buoni per la resa di Galactus e Silver Surfer, meno buoni per i poteri di Mr.Fantastic e La Cosa.
I Fantastici 4 – Conclusione
I Fantastici 4 – Gli Inizi non è un film perfetto, non è tra le migliori opere dell’Mcu, ma è sicuramente il lungometraggio che questi personaggi finalmente meritavano. Una pellicola che ci mostra tutti i valori della famiglia più famosa del mondo Marvel, e che potrebbe rappresentare un perfetto punto di partenza per chi vuole approcciarsi a questo mondo.