A partire dal 18 aprile nei cinema italiani arriva Cattiverie a domicilio l’ultimo film di Thea Sharrok con Olivia Colman. Non perdetevi assolutamente questo titolo in sala!
Cattiverie a Domicilio: lo scandalo per posta negli anni 20
Tratto da una storia vera. Un piccolo paesino tranquillo della Gran Bretagna viene stravolto da delle lettere anonime verso i confronti di Edith, una signora sulla cinquantina, zitella e puritana. Subito viene additata da tutti Rose, una donna libertina, spigliata con una figlia piccola.
Tra le due vicine, in passato, c’era stato un allontanamento e vari litigi. Il caso rimbalza dalla costa sud dell’Inghilterra alle cronache nazionali. La ribelle Rose finisce subito dietro le sbarre su denuncia di Edith, esce su cauzione subito dopo. Quasi nessuno sembra credere all’innocenza di Rose e piano piano alcune donne della città, guidate dall’agente di polizia Gladys Moss proveranno a indagare sul responsabile delle lettere nonostante tutti gli indizi portino alla sospettata numero uno.
Il trailer del film
Cattiverie a domicilio: una black comedy da non perdere
Avete presente Bridgerton? Bene Cattiverie a domicilio ha una trama molto simile ma almeno dopo poco più di 1h e 30 scoprirete il colpevole, non come Lady Whistledown. L’ironia con cui Sharrock porta sullo schermo tutta questa narrazione è politicamente scorretta, ma soprattutto colpisce tutte e tutti indistintamente.
Olivia Colman riesce subito a catturare l’attenzione del pubblico con la sua immensa bravura, ma anche la sua coprotagonista Jessie Buckley non è da meno. Una coppia complementare che funziona appieno nel grande schermo. La loro chimica è formidabile e sono come lo yin e lo yan. Edith di fondo è una persona repressa: dalle mura di casa, dal padre, dalla chiesa e fondamentalmente da lei stessa. Rose è un’irlandese, vedova di marito ma assolutamente libera: di esprimersi, di fare quello che vuole. Un tempo le due erano amiche e stavano sempre insieme ma dopo vari litigi con il padre di Edith, le due si allontanarono.
Le vere protagoniste sono le donne
Una commedia dove i personaggi principali sono donne: una dark comedy tutta rosa dal colpevole alla vittima per finire con gli investigatori. Gli uomini rivestono tutti un ruolo secondario. In fondo si sa: l’intuito è donna.