Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn

Esce nei cinema italiani Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn. Un film con Margot Robbie ( vista in Tonya), Ewan McGregor. Diretto da Cathy Yan, si allaccia a Suicide Squad.

Io e Joker ci siamo lasciati. Ma è stata una scelta matura e condivisa da entrambi. Per questo, dopo che ho pianto tutte le mie lacrime, tagliato i capelli e adottato una iena ( I love you Bruce xo xo) ho fatto esplodere la fabbrica di prodotti chimici dove ci siamo innamorati. Volevo mandare un segnale chiaro che questa volta tra noi è finita. E non importa quello che succederà, Puddin sei fuori dalla mia vita. Già, ma non avevo calcolato quante persone volessero la mia morte. Così adesso mi trovo costretta a scappare da truppe di gente che mi vuole morta.

Cioè, io metà di queste persone non so nemmeno chi sono. L’altra metà, forse un pochino ha ragione… Forse a qualcuno di loro ho provocato danni fisici, materiali e psichici, ma insomma… Non è colpa mia se le voci nella mia testa mi sfidano continuamente a fare cose! E’ così che non so bene come, mi sono trovata invischiata in questa strana situazione, in cui per salvarmi la vita, ho accettato di trovare un diamante che ha inciso al suo interno i numeri di conti bancari di una ricchissima famiglia mafiosa…

Ma per fortuna, ho trovato queste mie nuove amiche che mi vogliono bene e che mi aiuteranno sempre sempre sempre. Le fantasmagoriche idee migliori mi vengono sempre da ubriaca dopo tutto! Di me dovrebbero avere paura, bum! Non di te, non di Mister J, perché io sono Harley fottutissima Quinn!

Birds of Prey, il Trailer

La storia in breve

Harley Quinn, dottoressa Harleen Frances Quinzel. Una laurea in psichiatria, un lavoro al manicomio, un amore per il Joker. Harley è una matta, ma una matta autentica. E’ un pò Holly Golightly sotto anfetamine.

Sarà per quello che io personalmente la adoro. Ha anche il suo Doc personale, proprio come in Colazione da Tiffany. Ha questi momenti di profondità psicologia intensi che sfociano in mazzate nei denti della gente.
Le scene con lei nel film non hanno bisogno di niente altro.

Birds of Prey è un film che aveva un potenziale enorme. Magari poi, alla visione finale il potenziale non è stato sfruttato come avrebbe dovuto. Ci sono a mio avviso troppi personaggi “di contorno ma principali”, che fanno un pò perdere il filo nel complesso. 

Non faccio spoiler, ma voler intrecciare 4-5 storie così diverse tra loro… Il nemico con la maschera nera mi spiace ma lascia un po’ il tempo che trova. Due parole sul perché della maschera, le vogliamo dire?! Nel complesso Birds of Prey è un film che devi vedere, soprattutto perché Harley è matta, ha un martello e una mazza da baseball.
e poi i costumi.

Piccoli dettagli per grandi film

I costumi, sono una cosa spettacolare, bellissima e azzeccatissimi sempre e comunque (parlo di quelli di Harley). Complimenti alla costumista Erin Benach (costumista anche di A star is born). Adorabile la scelta di fare partire Birds of Prey con una di quelle sigle che io apprezzo, a cartoni-fumetti bellissima. Riassume tutto in maniera chiara e spettacolare. Le musiche sono fantastiche tutto il tempo, sempre azzeccate e sul pezzo. Sono molto carini anche i camei presenti (poster dei ricercati e le grafiche dei nemici di Harley) in Birds of Prey, e la scelta di fare indossare una camicia blu alla poliziotta, proprio come Harleen prima di diventare Harley è una cosa che io ho apprezzato. Da quel senso di continuità e coerenza a tutto il film.
C’è un pò di Harley Quinn in ognuno di noi.
XO XO