Benedetta, tra misticismo e blasfemia

Paul Verhoeven, visionario regista olandese in pianta stabile in Francia, confeziona tra il 2019 e il 2021 il film Benedetta, tra misticismo e blasfemia, una pellicola che ha fatto abbondantemente gridare allo scandalo nei paesi dove è stata presentata.

Benedetta
Poster originale del film

Benedetta, una storia tra misticismo e blasfemia

Già noto per altri film che hanno fatto parlare di sé tra cui il celebre Basic Instinct, il regista olandese Paul Verhoeven ormai residente stabilmente in Francia, sceglie nel 2019 di affrontare la storia di una suora toscana vissuta all’epoca della Controriforma, Benedetta Carlini. La donna è stata considerata una mistica, ma pendevano su di lei accuse di blasfemia per una probabile relazione saffica con una consorella.

Il regista si è ispirato dal saggio di Judith C. Brown “Atti impuri” pubblicato nel 1986 e dalla commedia canadese “Benedetta Carlini: suora lesbica del Rinascimento italiano”.

Benedetta
Virginie Efira in una scena del film

Il film parte dall’arrivo in convento della piccola Benedetta, promessa a Dio per un voto fatto dai genitori. Il rapporto speciale con Dio si rivela già dalle prime sequenze. In cammino verso il convento, Benedetta e la sua famiglia sono accerchiati da vili banditi. A seguito di una invocazione di Benedetta verso il cielo, uno dei briganti è coperto di guano.

Il trailer del film

Trailer in lingua originale

Successivamente la suora, ormai adulta, è protagonista di una serie di visioni tanto da avere fama di mistica.

L’arrivo al convento di Bartolomea e la relazione tra Benedetta e quest’ultima velano la vicenda di un alone di blasfemia.

Una storia al femminile

Daphne Patakia, Virginie Efira e Charlotte Rampling da sinistra verso destra in una foto di scena

Ambientato in un convento, il film è una storia al femminile che entra nelle segrete stanze di un luogo misterioso per i più. Si contendono la palma le tre coprotagoniste: Virginie Efira, la gran dama della recitazione Charlotte Rampling e Daphne Patakia, una esordiente, a loro si contrappone Lambert Wilson, nunzio pontificio sofferto e tormentato. La pellicola di Verhoeven è stata presentata a Cannes nel 2021.

Il film ha destato scalpore negli Stati Uniti a causa delle scene esplicite di amore saffico e di nudo integrale.

Una vicenda forte, una durata che supera i 120 minuti per un film destinato a far discutere anche in Italia.

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