Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini

Arriva nelle sale Mercoledì 29 Novembre il nuovo film della regista Francesca Comencini che, a cinque anni da Un giorno speciale (2012) e dopo Gomorra – La Serie, decide di trasporre dal romanzo omonimo da lei stessa scritto un’opera che tenta di leggere dentro l’animo femminile senza la pretesa di giungere alla soluzione dell’eterno enigma: Amori che non sanno stare al mondo.

Amori che non sanno stare al mondo

Amori che non sanno stare al mondo

TRAMA “AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO”

Claudia (Lucia Mascino; La trattativa, La ragazza del mondo) e Flavio (Thomas Trabacchi; Un bacio, Nico 1988) sono due docenti universitari, due colleghi, due amanti. Ma l’amore è volubile e quando il tempo passa la quotidianità, nuovi stimoli e nuovi desideri mettono la coppia su strade che potrebbe non coincidere più.

Trailer del film “AMORI CHE NON SANNO STARE AL MONDO”

IL DARIO SEGRETO

Mai titolo fu più emblematico e rappresentativo dell’opera che vi si trova all’interno. Ancora una volta la Comencini riesce a tratteggiare una donna e il suo animo tormentato come davvero poche riescono, maturità e coscienza intellettuale che nel suo insieme portano l’opera, nella sua apparente semplicità, a trovare un posto nel cuore della donna interpretata (in modo sublime) da Lucia Mascino.

Un personaggio, quello di Claudia, che all’interno del film vive tantissime emozioni e stati d’animo differenti e per cui non riesce a dar pace al suo cuore e alla sua mente, tra ciò che vuole e ciò che non vuole, ciò che vorrebbe e ciò che non avrà mai.

In questo la sapiente mano di una regista matura e attiva da circa trentacinque anni riesce a veicolare un messaggio per quanto chiaro comunque enorme come l’amore grazie ad un registro stilistico che varia tra l’oggettività della macchina da presa e la soggettività del personaggio che racconta, i turbamenti e gli eventi che vive, ed attraverso una struttura drammaturgica che si muove tra flashback e flashfoward, tra un’amore che nasce e un’amore passato, tra una commedia leggera e gli aspri sapori dell’amarezza, della nostalgia e del tempo che inevitabilmente passa.

Un risultato del genere lo si può ottenere solo quando si ha la consapevolezza di ciò che si racconta e si ha un’esperienza concreta del mezzo attraverso cui la si racconta. E in Amori che non sanno stare al mondo gli ingredienti ci sono tutti per un film confezionato bene, interpretato bene (bravissima anche l’amica di Claudia, interpretata da Carlotta Natoli e l’archetipo dell’uomo affascinante ma inquieto interpretato da Thomas Trabacchi senza sbavature né cliché facili).

Un film borghese di personaggi borghesi con problemi di cuore universali, che lascia la crisi e il caos di una Roma caciarona e confusa sullo sfondo e incentra tutto sullo spessore interiore di un animo umano alla ricerca di una felicità irraggiungibile oggi più che mai.

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