Bologna, sotto le stelle del cinema

Scusatemi se parlo ancora del capoluogo emiliano, dove peraltro mi troverò inchiodato ancora per tutto luglio (in attesa delle meritate vacanze). Ma qui il cinema in piazza continua, ed attenua le sofferenze climatiche: anche ora che è finita la rassegna del Cinema Ritrovato, che ha offerto seratone in cui migliaia di spettatori si sono visti le copie restaurate di capolavori come Il Gattopardo e Metropolis, fino al 17 luglio.

Cosa offre dunque il programma? Cominciamo da stasera, quando alle 22 inizierà la proiezione de La Dolce Vita: e per celebrare il quarantennale dell’epocale opera felliniana, sarà presente nientemeno che lei. Sì lei, Anitona Ekberg! E chissà se ripeterà la sua celebre scena del bagno nella fontana…

la-dolce-vita-fontana

Mercoledì 7 luglio ancora Fellini con I Vitelloni (1953), o come forse si direbbe oggi “i bamboccioni”: la storia di quattro trentenni incapaci di crescere, su una riviera romagnola triste e vacua. Tra gli sceneggiatori c’è Ennio Flaiano, tra i protagonisti Alberto Sordi.

Giovedì 8 luglio c’è invece L’Eclisse di Antonioni (1961), un regista del quale non sono mai riuscito a capire nulla. Chissà che questa volta non vada diversamente. Protagonisti Alain Delon e Monica Vitti.

Il programma proseguirà ancora con diversi film di Fellini: E La Nave Va (venerdì 9), quindi Prova d’Orchestra (lunedì 12), ed infine Amarcord (giovedì 15). Quest’ultimo, immancabile, sarà introdotto dal vecchio Tonino Guerra (che del film fu sceneggiatore assieme a Fellini stesso).

Il regista romagnolo domina dunque incontrastato, ma ci sarà spazio anche per altri. Il 10 luglio arriva Nashville (1975) di Robert Altman, mercoledì 14 Tutti a Casa (1960) di Luigi Comencini, e sabato 17 Sedotta e Abbandonata (1963) di Pietro Germi.

L’unico regista vivente dell’intera rassegna è Mario Monicelli, del quale saranno proiettate due pellicole: La Grande Guerra (1959) martedì 13, e L’Armata Brancaleone (1966) venerdì 16. Ahimè lui sarà presente solo con un videocontributo, i suoi interventi dal vivo sono sempre brillanti. Per chi fosse a Bologna in questo periodo, il cinema sotto le stelle è un appuntamento fisso (e un po’ anche una consolazione per non essere al mare…).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *