E’ stato presentato alla 78esima mostra del cinema di Venezia Spencer, l’ultimo lavoro di Pablo Larraìn che dopo Jackie ha realizzato nuovamente un film che mette al centro un altro personaggio indimenticabile del ‘900: Lady Diana.
Il compito delicato di vestire i panni della principessa è toccato a Kristen Stewart che in questo ruolo ha già ricevuto molti consensi e la possibilità di vincere l’Oscar non sembra così remota. Dalla Laguna è andata via a mani vuote ma la stagione dei premi è appena iniziata…
Spencer
Natale 1991. Dopo essersi persa per le campagne del Norfolk, Diana raggiunge a bordo della sua Spider la Tenuta di Sandringham, dove la Famiglia Reale è già riunita e pronta a dare il via ai festeggiamenti.
Qui parte il film che si concentra su questi tre giorni cruciali per la vita della Principessa del Galles, infatti proprio in questa occasione decide di mettere fine al suo matrimonio con Carlo. Da tempo le cose ormai non vanno più bene e anche se tutti conoscono la situazione fingono indifferenza per mantenere la “pace” in famiglia e non solo.
Il primo teaser e il trailer ufficiale di Spencer
Non siamo di fronte al solito biopic…
Spencer è un film che sicuramente dividerà il pubblico, soprattutto perché ( come ho sentito a Venezia) i paragoni tra la performance della Stewart e quella della Corrin di The Crown, serie di punta di Netflix, non mancheranno. Addentrandoci ora nel dettaglio, devo ammettere che dal teaser diffuso a fine agosto mi ero fatta un’idea che poi è risultata essere parzialmente errata quando ho visto il lungometraggio per intero.
Non siamo davanti alla classica opera biografica che vuole ripercorrere attraverso documenti, interviste e fatti accertati la vita di un personaggio di spicco, infatti qui ci si concentra su un periodo molto limitato di tempo ma estremamente fondamentale per Diana Spencer e oserei dire anche per l’intera Inghilterra.
Non voglio soffermarmi troppo sulla parte storica, su Lady D è già stato scritto e detto di tutto, forse anche troppo e infatti Larraìn ci vuole mostrare cosa pensa che possa essere successo durante quelle vacanze di Natale. Al termine della visione non avremo nessuna informazione aggiuntiva sulla sua vita ma conosceremo un pochino di più la donna prima che la principessa e tutto il dolore che si è dovuta portare dietro per anni.
La donna più cercata e fotografata al mondo era anche la più sola
Durante quasi le due ore di pellicola, la macchina da presa non si stacca praticamente mai dalla Stewart e ne segue ogni sguardo e movimento. La Diana che vediamo è soffocata dalla sua pozione, soffre di disturbi alimentari, è confusa e le si legge costantemente negli occhi la tristezza e l’angoscia che prova nonostante si sforzi a rimanere lucida almeno per i suoi figli.
E’ proprio con loro che passa qualche momento felice e ci sono un paio di scene veramente commoventi dove tra le righe fa capire ai due bambini che lì non può esserci futuro, passato e presente sono la stessa cosa, tutto è già deciso nei minimi dettagli ( dal vestito che si dovrà indossare al menù della cena) e non c’è spazio per la fantasia o l’improvvisazione.
Il film non vuole screditare i Reali Inglesi o gettare fango sulla “Ditta” ma si capisce che tutto è il frutto di meccanismi ed usanze ormai obsolete che forse oggi si sono un po’ limate. Ad un certo punto addirittura una cameriera e confidente della Principessa le dice che non deve pensare che ogni cosa venga fatta contro di lei perché non è così…
Spencer nel complesso è un film riuscito poi i costumi, la fotografia e le musiche hanno giocato un ruolo importante. Forse alcune scene si potevano evitare, in particolare quelle con i riferimenti ad Anna Bolena ma comunque non disturbano troppo. Non voglio dilungarmi però ulteriormente per evitare anticipazioni o togliervi la curiosità che vi può aver fatto venire il trailer.
Kristen Stewart è credibile nella parte?
Si! Quando è stata diffusa la notizia che ad interpretare Diana ci sarebbe stata Kristen Stewart, non sono pochi quelli che hanno storto il naso, dal fisico al carattere sembrava che niente le accomunasse. L’attrice è riuscita a trovare dei punti di incontro con il suo personaggio e sicuramente gli scandali e le critiche che nella sua vita non sono mancati (clicca qui per saperne di più), le hanno permesso di immedesimarsi un po’ di più nella Spencer anche se siamo su due livelli completamente diversi.
Quello che colpisce maggiormente è sicuramente il lavoro fatto sull’espressione e lo sguardo: perennemente spaesato, malinconico, turbato, in cerca di aiuto perché vorrebbe solo evadere da quella gabbia dorata ma sembra che il mondo intero trami contro di lei.
La Stewart ha fatto un buon lavoro sia sui movimenti che ha cercato di rendere più naturali possibili, senza cadere nell’imitazione, sia sull’accento. Questo ruolo così intenso e memorabile potrebbe essere quello che riuscirà a dare una svolta decisiva alla sua carriera, e non essere più ricordata solo come “quella di Twilight” perché negli ultimi anni, dedicandosi per lo più al cinema d’autore, è cresciuta molto professionalmente.
Buona visione e… non perdetevelo!