Arriva il 9 febbraio nei cinema italiani l’ultimo capitolo del franchise di Magic Mike sempre di Steven Soderbergh. Ritorna Channing Tatum nei panni di Mike Lane, lo spogliarellista più famoso della storia cinema.
Magic Mike – The last dance
Mike Lane dopo il covid è di nuovo al verde, senza amore e senza un lavoro stabile. Ormai è un barman come un altro sulla quarantina che lavora su chiamata e non è così ”magic” perchè non balla ormai da tempo. Una proposta per un ultimo ballo arriva da Maxandra (Salma Hayek), che ha scoperto il vecchio lavoro di Mike tramite la sua assistente Kim.
Maxandra è una miliardaria, filantropa e ad un passo dal divorzio e vuole ”svagarsi” con una performance privata di Magic Mike. Mike accetta poiché vuole dimostrare che lo strip è un arte, ma non accetta il cachet.
Maxandra dopo la fantastica notte trascorsa con Magic Mike decide di portarlo con sé a Londra ed affidargli lo spettacolo di ”Isabel Ascendal”. Tra Maxandra e Mike la chimica è evidente ma…
Il trailer del film
Fatevi travolgere dalla performance di Magic Mike
La fine di un’era, la fine di una trilogia che volente o nolente ha avuto un successo mondiale. Lo stip o qualsivoglia chiamare lo spogliarello è un atto di comunicazione fortissimo e la danza è quasi ipnotica. Lo strip è un arte e Channing Tatum è un artista a tutto tondo.
La chimica tra i due protagonisti del film è inequivocabile ed anche Salma Hayek si dimostra un’ottima attrice che riesce a calarsi completamente nel ruolo di Maxandra e riesce a comunicare soprattutto con il linguaggio non verbale. I balletti e le performance di strip rendono questo film godibile ed apprezzabile a chi ama la danza o 50 sfumature di grigio. I ballerini selezionati nel film sono dei grandi professionisti ed eccezionali, le coreografie spettacolari. Unica pecca che doveva essere la ciliegina sulla torta ma non ho trovato appagante è la scena sotto la pioggia alla Step Up e alla Tom Holland- Umbrella che non ha suscitato in me le emozioni attese. Mancanza di Phatos o di Eros? Non ne ho idea.
La locandina stile ”ghost”, i trailer di Magic Mike – The last dance ci avevano un po’ alzato l’asticella delle aspettative. Infatti, un grande ”ma” è dovuto alla sceneggiatura che appare a tratti confusa e vuole spostare il focus su più punti, non riuscendo spesso nel suo intento. Reid Carolin stavolta non è riuscito a rapirci, ma semplicmente è riuscito a confonderci.
Il film si divide nettamente in due parti: la parte iniziale che parte col botto e lo show.
Più magic per tutti
Magic Mike- The last dance è un film da vedere per molti aspetti tra cui la danza e Magic Mike. Channing Tatum è Magic Mike e il suo strip merita il grande schermo. Altro motivo per vedere questo film è un breve ma intenso ritorno (no spoiler). Il vero problema è una scrittura non all’altezza di Magic Mike. Ci voleva un po’ più di magia.