Anticipazioni natalizie: Lo schiaccianoci 3D

Esce il prossimo venerdì al cinema Lo schiaccianoci 3D, un film di Andrei Konchalovsky con Elle Fanning, Nathan Lane, John Turturro e Frances de la Tour. Leggi la recensione in anteprima della nostra nuova collaboratrice Giulia Morelli.

Lo schiaccianoci 3D

di Giulia Morelli

Il Natale è alle porte e insieme a lui nelle sale cinematografiche, puntuali come sempre, arrivano anche i film natalizi. Quest’anno tra questi si può contare il nuovo film in 3D del regista Russo Andrei Konchalovsky, conosciuto dal grande pubblico per produzioni come Maria’s Lovers, Duet for One e I diffidenti.

La storia de Lo schiaccianoci è ormai famosa in tutto il mondo: tratta dall’omonima opera di Hoffmann del 1816, Lo schiaccianoci e il re dei topi, è stata in seguito riadattata per il balletto dal compositore russo Tchaikovsky nel 1892.

La sera della vigilia di Natale due bambini, Mary (Elle Fanning) e Max (Aaron Michael Drozin) ricevono in visita lo strampalato zio Albert (Nathan Lane), il quale porta in dono ai due bambini dei giocattoli molto speciali: una casa delle bambole, e alla piccola Mary, un bellissimo schiaccianoci in legno. Questi giocattoli sono però molto speciali, perchè, allo scadere della mezzanotte, ecco che prendono vita trascinando Mary nel loro mondo incantato.

Lo schiaccianoci in realtà è il principe bambino di un regno magico (Charlie Rowe), trasformato in schiaccianoci dalla regina dei topi (Frances de la Tour), madre del malvagio re dei topi (John Turturro). Quando lo schiaccianoci viene rapito tocca alla banda di giocattoli andarlo a salvare e cacciare per sempre i malvagi topi.

Un film per bambini?

Apparentemente un film per i più piccoli, ma in realtà adatto ad un pubblico di maggiore età per via delle numerose scene abbastanza crude. C’è da dire però che il romanzo di Hoffmann fu riadattato da Dumas perchè considerato troppo cruento; ed è sul riadattamento di Dumas che Tchaikovsky scrive le musiche del balletto.

I più grandi noteranno sicuramente l’inserimento, appena accennato, di figure come Sigmund Freud e Albert Einstein (incarnato dallo zio Albert). E’ anche molto evidente come le truppe dei topi che organizzano squadroni che marciano nelle città in cerca di giocattoli da bruciare somiglino a squadroni nazisti.

Personalmente ho trovato il film molto lento, effetto dovuto anche dalle musiche (scritte dall’autore Tim Rice) che, perlomeno nella traduzione italiana, somigliano molto alle cantilene delle ninne nanne per bambini. Anche gli effetti speciali lasciano un pò a desiderare, soprattutto nell’utilizzo del green screen nella scena del balletto in aria intorno all’albero di natale in cui è evidente il riflesso dei piedi poggiati su una superficie, cosa che non ci dovrebbe essere quando si balla a mezz’aria.

Nulla da ridire sulla scelta dei protagonisti, soprattutto per quanto riguarda Elle Fanning che ho trovato strepitosa. Nessun commento nemmeno per Nathan Lane e John Turturro due grandi nomi uno per il teatro e l’altro per il grande schermo per il quale ha debuttato anche con registi del calibro di Scorsese, Lee, Allen e Coen.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *