Codice Unlocked: Retromarcia Assassina

Arriva nelle sale italiane da oggi 4 Maggio il nuovo film del veterano cineasta Michael Apted: nel suo nuovo spy movie un cast stellare con a capo Noomi Rapace e Orlando Bloom. Al cinema Codice Unlocked.

Codice Unlocked

Codice Unlocked

Codice Unlocked

Alice (Noomi Rapace; Millennium Trilogia, Prometheus) è un’agente della CIA con un passato tormentato che viene richiamata da un periodo di pausa a Londra per interrogare un prigioniero facente parte di una cellula terroristica per un possibile attacco alla città. Qualcosa però va storto e Alice non saprà più di chi fidarsi, tra il suo superiore Bob Hunter (John Malkovich; Red, Transformers 3), l’agente dell’MI5 Emily Knowles (Toni Colette; Little Miss Sunshine, Il sesto senso) ed il suo mentore Eric Larsh (Michael Douglas; Ant-Man, Wall Street).

Trailer del film “Codice Unlocked”:

L’inverso

Fa riflettere quando accade più di una volta: nella recente recensione di The Circle si diceva quanto sembrasse una versione diluita di una puntata di Black Mirror. Ecco, questo riaccade con Codice Unlocked che sembra essere una versione diluita di una puntata di Homeland. C’è poco da fare.

In un tempo quale il nostro in cui la televisione (statunitense, principalmente) sta vivendo una rinascita creativa e sperimentale e attori, sceneggiatori, registi e produttori diversificano il lavoro trovando una base solida e longeva nel piccolo schermo, prodotti come questo non hanno molto senso di esistere perché semplicemente non sono a passo con i tempi e non reggono il confronto (all’interno del loro genere) neanche con prodotti per il grande schermo ma addirittura di quelli per il piccolo.

Apted

Una scena di Codice Unlocked

Una scena di Codice Unlocked

Il regista, che qui firma il suo ventiduesimo film tra Cronache di Narnia (ha firmato “Il viaggio del veliero”) e un film di James Bond (“Il mondo non basta”), si è saputo distinguere tra gli anni ottanta e novanta per film di grande spessore e ricchi di action puro. Qui, però, lo ritroviamo ‘arrugginito’, legato ad un ritmo anni novanta e ancorato ad una sceneggiatura che si trova ad essere interessante nel plot ma con personaggi caratterizzati per archetipi e cliché, prevedibili ancor prima che fiatino.

Cast

La scelta di un cast così nutrito poi, come spesso accade, non aiuta ma rema contro alla storia. Se Noomi Rapace tiene saldo il suo ruolo e riesce a dargli spessore ed una linea semplice e chiara, Michael Douglas ripropone l’ennesimo ruolo di circostanza, Toni Collette (bella e brava) è relegata a spalla come un John Malkovich sottotono che semplicemente si ripropone. E poi c’è Orlando Bloom: mai tanto sbagliato. Se nell’eccentricità de Il Signore degli Anelli o Pirati dei Caraibi può funzionare pur nella sua pochezza espressiva qui risulta semplicemente fuori parte e fuori tono, facendo scadere quasi nel kitch non solo le scene che lo riguardano ma il tono dell’intero film.

Una scena di Codice Unlocked

Una scena di Codice Unlocked

Un film, Codice Unlocked, che si propone semplicemente ‘fuori tempo’ e che quindi non trova spazio né all’interno dei 98 (serrati) minuti che lo attraversano né nel panorama di proposte cinematografiche contemporanee.

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