“A spasso con Bob” di Roger Spottiswoode. Come l’amore ti può salvare.

E’ uscito il 9 novembre 2016 nei cinema, il film tratto dal romanzo di Jack Bowen A spasso con Bob (edito da Sperling&Kupfer), una storia vera che parla dell’amicizia tra lo scrittore ed il gatto Bob, e di come lui abbia gli abbia cambiato il suo destino.

a spasso con Bob

A spasso con Bob

A spasso con Bob

A portare sul grande schermo A spasso con Bob il regista canadese Roger Spottiswoode, che gira il suo secondo film in Inghilterra, dopo Il domani non muore mai (1997), sulla saga di James Bond. Il regista ha un passato come montatore iniziato negli ’70, lavorando con Sam Peckinpah e Steve McQueen, passando alla regia negli anni ’80, affrontando generi diversi, dal thriller “Sulle tracce dell’assassino” (1988) alla commedia  “Turner e il casinaro” (1989). Il libro “A street cat named Bob” è stato pubblicato nel marzo del 2012 ed è rimasto 70 settimane consecutive al primo posto nelle vendite, e recentemente è stato inserito nella lista dei 10 libri di tutti i tempi.

La messa in scena del libro, rispecchia abbastanza la sua linea narrativa. Anche se il film può sembrare una commedia, per molti aspetti non lo è. Anzi, è il racconto di un percorso iniziatico di uno sbandato, James (Luke Treadway,  già visto nel film “Unbroken” (2015) di Angelina Jolie) che sopravvive per strada. Dopo il divorzio dei genitori, non riesce a superare il trauma dell’abbandono da parte del padre Jack (Anthony Head, il famoso professore della serieBuffy, l’ammazza vampiri” ), che andrà a vivere in Inghilterra, ricostruendosi una nuova famiglia. James inizia a drogarsi da adolescente, rimanendo a vivere in Australia con la madre. Un giorno, deciderà di raggiungerlo. E questo cambiamento lo porterà a conoscere delle persone che gli daranno una seconda occasione di cambiare la propria vita, come la sua assistente sociale e una ragazza Betty (Ruta Gedmintas) . Ed uno di questi sarà proprio l’incontro con il gatto randagio, che lui chiama Bob.

A spasso con Bob

Ruta Gedmintas e Luke Treadaway in una scena del film A spasso con Bob

Il regista è stato molto bravo a raccontare questa vicenda in maniera molto delicata, e soprattutto non edulcorando la realtà, col rischio di farla diventare una favola. Riesce a mantenere una linea narrativa sobria, quasi documentaristica, riuscendo ad utilizzare tutte le location che sono narrate all’interno del libro. Durante la lavorazione di A spasso con Bob, James e Bob sono andati sul set dando una mano alla realizzazione del film. Il produttore Adam Rolston, ha aderito subito al progetto, perché aveva letto il libro e gli era rimasto nel cuore, e dopo tre anni gli è sembrato una sorta di dono poter contribuire alla sua realizzazione.

 A spasso con Bob

Bob e Luke Treadaway in una scena del film A spasso con Bob

Gli animali sono gli unici che stanno vicino alle persone senza giudicarli, e questo affetto incondizionato che Bob da a James, riuscirà a smuoverlo dalla sua condizione precaria, dandogli la chance di guarire. Si parla spesso del potere curativo degli animali. Spesso vengono utilizzati come terapia nelle malattie, come disabilità o autismo. E’ sempre molto bello il legame che loro riescono a creare. Questo è inoltre un esempio che se mostri ad una persona un’altra visione, puoi trasformagli la sua esistenza in meglio e fargli vedere un futuro diverso.

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