A passo d’uomo Sur les chemins noirs

Esce IL 19 ottobre in Italia il film di Denis Imbert interpretato dal premio Oscar Jean Dujardin per il film The Artist, A passo d’uomo ( titolo originale Sur les chemins noirs).

poster originale di A passo d'uomo Sur les chemins noirs

A passo d’uomo sui “sentieri neri”

Il 19 ottobre esce sugli schermi italiani una pellicola già presentata al Trento Film Festival, A passo d’uomo Sur les chemins noirs . Il titolo in lingua originale, è tratto dal romanzo dello scrittore ed esploratore Sylvain Tesson, edito in Italia da Sellerio come Sentieri neri.

Lo stesso Tesson compare in un cameo all’interno della pellicola.

A dirigere il film è Denis Imbert, mentre il ruolo del personaggio principale alias lo scrittore Tesson, è assegnato all’ecclettico e celebratissimo Jean Dujardin, ormai icona del cinema francese.

Il trailer del film

La storia è alquanto scarna, a metà tra il documentaristico e l’introspettivo. Guascone, antipatico e pieno di sè, il protagonista dopo una caduta occorsa per futili motivi resta lungamente in coma. Malgrado le conseguenze, l’uomo decide di intraprendere un cammino a piedi di purificazione del sè lungo i cosiddetti “sentieri neri” ( chemins noirs appunto) . Si tratta di sentieri pressocchè dimenticati che attraversano la Francia per circa 1300 km dal Mercantour al Cotentin.

Spesso in solitaria, silenziosamente, per brevi tratti accompagnato da amici, viaggiatori erranti o dalla sorella, Pierre (nome del protagonista) intraprende un viaggio per ritrovarsi e ritrovare.

poster del film in versione originasle

Coprotagonista è il panorama selvaggio attraversato da Pierre, una cosiddetta hyper ruralité. Oltre a riflettere su se stesso, spesso ricorrendo a delle analessi, l’intento sottinteso è una riflessione sulla fine del mondo contadino e sullo spopolamento dei villaggi, da sempre valore aggiunto in Francia.

La pellicola si inserisce nel novero delle storie “into the wild”, tese a evidenziare il legame tra uomo e natura.

Gli appassionati del genere apprezzeranno la vicenda, malgrado la sua eccessiva francesità.

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