Una squadra – La storia dell’Italia del tennis che vinse la coppa Davis nel 76′

Una squadra è un docufilm del 2022 per la regia di Domenico Procacci che racconta la storia dell’Italia del tennis che vinse la Coppa Davis nel 76′. La pellicola distribuita da Sky sarà in sala come evento speciale il 2-3-4 maggio 2022.

I protagonisti del docufilm con le interviste e i contributi sono ovviamente i tennisti della storica vittoria ossia, Adriano Panatta, Corrado Barazzuti, Paolo Bertolucci, Antonio Zugarelli e il capitano Nicola Pietrangeli.

Una squadra
Una squadra

Una squadra

Questo docufilm tratta di quell’Italia del tennis composta da quattro grandi campioni nominati in precedenza che tra il 1976 e il 1980 sono riusciti a conquistare la prima e fino ad ora unica Coppa Davis per la nostra nazione.

Racconta di quella avventura svolta dai 4 tennisti e tutto lo staff a partire dalle qualificazioni di Londra fino ad arrivare alla finale di Santiago del Cile.

Il trailer del film

Il racconto di un impresa

Domenico Procacci si trova all’esordio in cabina di regia e per farlo sceglie di raccontare una storia inedita per il cinema italiano ma che aveva bisogno di essere raccontata.

Una storia che non è solo di sport, in questo caso lo sport si intreccia con una forte componente umana e successivamente politica creando un amalgama perfetta. La struttura è la classica di un docufilm intervalla le interviste ai nostri protagonisti con immagini di repertorio di partite e non solo.

L’aspetto più interessante della serie è sicuramente quello umano, ci vengono mostrati questi campioni prima come persone che come tennisti riuscendo a delineare bene le caratteristiche e le personalità di ognuno.

Una squadra
Adriano Panatta, Antonio Zugarelli, Corrado Barazzuti, Paolo Bertolucci e Nicola Pietrangeli

La regia e il montaggio sono ottimi non annoiano mai riuscendo ad inserire sempre nei momenti giusti le parole e gli spezzoni adatti.

Prima ho accennato alla componente politica, si perché in “Una squadra” c’è anche questo, la finale si gioco a Santiago del Cile dove al tempo vigeva il regime di Pinochet e la serie ti fa percepire la paura che imperversava in quelle strade e di come agli stranieri come al mondo venisse tutto oscurato.

E cosa non poco importante gli appassionati apprezzeranno e vedranno quel tipo di tennis che con l’evoluzione dello sport è scomparso.

Questo docufilm non è solo per gli amanti del tennis, è per gli amanti delle belle storie che sicuramente apprezzeranno la struttura e ciò che emerge da questo prodotto.

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