Recensioni film: L’Ultimo Terrestre di Gianni Pacinotti

E’ stato applaudito in questi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia ed esce oggi nelle nostre sale. E’ L’ultimo terrestre, opera prima di Gianni Pacinotti, fumettista pisano forse più noto come Gipi. Nel cast Gabriele Spinelli, Anna Bellato, Teco Celio, Stefano Scherini e Roberto Herlitzka. Noi di cinemio lo abbiamo visto in anteprima e ve ne parliamo in questo articolo.

L’ultimo terrestre

di Chiara Ricci

Tutto ha inizio quando la radio e il telegiornale annunciano l’arrivo degli extraterrestri sulla Terra. Tutti reagiscono come meglio credono e possono: chi con meraviglia, chi con rabbia e disillusione, chi con ridicolaggine. Da questo macrocosmo ci si avvicina pian piano alla storia personale di Luca.

È un giovane trentenne non di bell’aspetto e dal carattere estremamente chiuso, remissivo e diffidente verso gli “altri” e in particolar modo verso le donne soprattutto da quando sua madre lo ha abbandonato quando era ancora un bambino. Questo ha fatto sì che il ragazzo crescesse senza non pochi problemi relazionali soprattutto nei riguardi dell’universo femminile.

Eppure Luca (Gabriele Spinelli) è innamorato di Anna (Anna Bellato), la sua giovane vicina di casa, anche se fatica ad ammetterlo riconoscendo così che non tutte le donne sono così malvagie come gli ripete suo padre (Roberto Herlitzka) da una vita.

Lo sbarco degli alieni sulla Terra sembra essere un segno provvidenziale per Luca o meglio, segna il momento della svolta decisiva della sua vita. Inizia a scindere con meno difficoltà il Bene dal Male (che lentamente viene colpito da questa forza aliena), scopre la verità riguardo l’abbandono della madre, lascia libero sfogo ai suoi sentimenti verso Anna.

È un nuovo inizio per lui: è arrivato  il momento di godere della sua felicità e di prendere le redini della propria vita.

Il prestesto degli alieni

Il film di Pacinotti – liberamente tratto dal romanzo a fumetti Nessuno mi farà del male di Giacoo Monti – malgrado il titolo ha ben poco del genere fantascientifico. C’è l’incontro fisico con gli alieni con i quali si riesce anche a instaurare un rapporto di amicizia che ricorda molto il tenero E.T, ma non sono queste entità i veri protagonisti della storia. Ne sono il motore.

Il vero protagonista è Luca che agisce quasi di riflesso a questo evento affermando più volte (con poca decisione) di non averne paura. È un film che narra sotto mentite spoglie l’incapacità di un giovane di comunicare anche i più elementari e naturali sentimenti e che trova la forza di modificarsi e di relazionarsi con gli altri solo in virtù di questo “incontro ravvicinato”.

È un film di grande fantasia dall’immancabile happy end.. ma forse in questi casi, per un giovane come Luca, servirebbe molto meno di un trasferimento di nuove forme di vita sul nostro pianeta (se già non ci sono nascoste fra noi!).

La narrazione non è sempre continua, a volte si rischia di perdere il focus del film eccessivamente arricchito di personaggi che, forse, non sono poi così determinanti per l’azione filmica. Pacinotti strizza l’occhio a un ottimismo della “quinta dimensione”.. speriamo ce ne sia anche nella nostra odierna condizione di “ultimi terrestri”.

L'ultimo terrestre

La campagna virale del film

Davvero interessante, ed anche un pò insolita per un film italiano, la campagna virale partita intorno al film già un paio di mesi fa. Tutto è iniziato sul sito esseridiluce dove è stato caricato il video, che oggi ha superato le 70000 visualizzazioni, di un alieno che si aggirava per i boschi della Toscana. In realtà gli esperti ufologi che hanno curato il sito sono i personaggi del film, Walter Rasini e Joseph Palla:

Poi c’è stata la comparsa in rete del finto video del TG3 che annunciava l’arrivo degli alieni in Italia che ha raggiunto quasi 700000 visualizzazioni su youtube e che è stato ripreso anche da testate giornalistiche internazionali. Il video è in realtà un estratto del film:

Sulla pagina youtube della Fandango è infine possibile vedere alcune clip del film e quella della trasmissione radiofonica La zanzara nel quale Giuseppe Cruciani annuncia l’arrivo degli alieni:

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