Che bella giornata: ecco la recensione e foto e video della conferenza stampa

Ringrazio vivamente il nostro fotografo d’eccezione Pasquale Mesiano che è riuscito a vedere in anteprima per cinemio l’ultimo film del regista Gennaro Nunziante, Che bella giornata, con il divertentissimo Checco Zalone. Oltre a proporci la sua recensione, Pasquale ha fatto anche un video della conferenza stampa e bellissime foto del cast.

La locandina del film

Che bella giornata

Checco ha trovato lavoro nella security di una discoteca della Brianza ma per il rischio attentati nella città di Milano si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo. Tra imprevisti e malintesi sembra quasi che sia lui la vera minaccia del patrimonio artistico italiano ma…

Un giorno Checco incontra Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese e se ne innamora. In realtà Farah è invece araba ed è a Milano per portare a termine la sua personalissima vendetta e vede in Checco un perfetto e inconsapevole alleato per i suoi piani. Tutto sembra andare bene ma Farah non ha fatto i conti con l’animo di Checco che cambierà per sempre le sorti della sua vita.

La recensione di Pasquale

Checco Zalone prova con questo suo secondo film la consacrazione cinematografica dopo quella televisiva e senza dubbio riesce nell’impresa. Con Corrado Guzzanti e Enrico Brignano, è forse il miglior comico italiano degli ultimi anni e in questa pellicola riesce a far scendere le lacrime a molti spettatori…dal ridere ovviamente. Nunziante (sapiente regista), insieme a Zalone, sanno dove spingesi, senza eccedere, in una sceneggiatura incredibilmente non scontata ne priva di significati; a veder bene addirittura spinosa nel suo contenuto.

Ci vuole, infatti, un bel coraggio a scegliere come base per un copione comico un attentato terroristico nel cuore di Milano: far saltare in aria la Madonnina del Duomo. Ovviamente il tutto è trattato con leggerezza e garbo; ma questa è la forza di quei (pochi) geni dello spettacolo, che, ballado sull’orlo del precipizio, sanno guardare negli occhi lo spettatore e dare l’impressione di compiere la cosa più semplice del mondo. Fortunatamente non cadono mai nella retorica, evitando di appesantire la trama.

Checco Zalone

In fondo rimane sempre un film comico. Come in tutti i buoni film, quello che fa la differenza è la costruzione dei personaggi, soprattutto quelli minori, oltre ovviamente alla scelta degli attori che li interpretano.

Rocco Papaleo un grande nel ruolo di Nicola (papà-soldato di Checco); Tullio Solenghi nella parte del Cardinale Rosselli mostra cosa sa fare un comico di razza come lui; divertente la prima prova d’attore del giovane Luigi Luciano nella parte dello sfigatissimo amico di Checco; ottima prova per l’intramontabile Ivano Marescotti (carabiniere Mazzini) che mostra quanto la mimica conti in questo mestiere.

Per ultima l’ottima Nabiha Akkari (la dolce, quanto insidiosa, Farah); per i maschietti sarà difficile non rimanere stregati dalla semplice ed elegante bellezza di questa giovane ragazza francese di chiare origini magrebine.

Insomma un’ottima pellicola per chi ha bisogno di un’iniezione di allegria.
Devo dirlo, anche se il paragone potrebbe sembrare eccessivo, che in Checco ritrovo quel misto di:

  • folklore italiano,
  • improvvisazione comica,
  • e autoironia,

che solo il mitico Principe della comicità Partenopea aveva. Bravo Checco, continua così.

Checco Zalone e Gennaro Nunziante

Ringrazio Pasquale per la sua interessante recensione e lascio il lettore alla visione della conferenza stampa, della fotogallery del cast del film e all’intervista al regista Gennaro Nunziante

La conferenza stampa

La fotogallery

9 Comments

  1. Biemme

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