Alex Rider, su Amazon Prime Video trovate già la prima serie, mentre la seconda arriverà presto. Tratto dai libri di Anthony Horowitz, editi da Fanucci Editore; adattato nella versione cinematografica da Guy Burt, Otto Farrant nei panni di Alex.
Alex Rider, adolescente arruolato dall’MI6
Otto episodi compongono questa prima serie. Otto puntante in cui conosciamo e accompagniamo Alex in questa sua prima missione. Dalla morte dello zio, suo unico parente rimasto, alla scoperta che lo zio, non era un banchiere, cosa riconosciuta da tutti, bensì un agente segreto. Una spia, e anche una spia di quelle brave, arruolato nell’ MI6.
Questa tragica circostanza, porterà Alex a farsi delle domande, prima sullo zio, e poi su se stesso. Cosa deve fare del suo futuro?
E quando arriva “la chiamata” dell’MI6, che lo vuole reclutare, Alex Rider sarà di fronte a una scelta. Accettare o meno la missione che gli viene proposta?!
Accettare ovviamente (o per forza). Così Alex si ritrova a dover fingere di essere un ricco e viziato ragazzino, per poter infiltrarsi in una lussuosa scuola privata in mezzo alle nevi. Un collegio per ragazzi ricchi e complicati, rifiutati o espulsi dalle scuole private più prestigiose d’Europa. Ma perchè questo collegio è così sospetto?!
Beh, se volete scoprirlo, vedetevi la serie, su Amazon Prime Video.
Il trailer della serie Amazon
Una serie non solo per ragazzi
Alex Rider, una serie che sa trasportare, chi una spia vuol diventare. C’è tutto, avventura, amicizia, mistero, armi. E un pò di sano sport all’aria aperta. Certo, se per sport intendete scendere da una montagna innevata con un asse da stiro ai piedi. Ma state tranquilli, aveva il casco, la sicurezza prima di tutto. Una serie scorrevole e piacevole, che intrattiene al punto giusto. Non è una serie per soli bambini o ragazzi, anche i genitori possono vederla, senza rischio di annoiarsi. Coinvolge al punto giusto, c’è il giusto grado di mistero e non c’è una violenza eccessiva e smodata. Scene di grande suspance, in un equilibrio perfetto per intrigare e sapere come va avanti. Una pecca forse è la superficialità con cui ci vengono presentati i personaggi sia buoni che cattivi. Per esempio, il cattiva è cattivo e basta, non ci viene fornito una spiegazione o un motivo… Ecco, forse questa è una delle pecche principali
L’amicizia e il senso di responsabilità di Alex, sono merce rara, e li dimostra sempre. Un James Bond adolescente, con lo stesso fascino, ma non la sua sua provolaggine. Un lato del tutto carente (e oserei direi per fortuna) è infatti l’amore. Strano a dirsi, soprattutto in una serie che punta a un pubblico più giovane. Insomma, anche vostro figlio che schifa le ragazze, lo potrà vedere senza mettere le mani sugli occhi.
Alex Rider, il libro da cui tutto ha avuto origine.
Forse voi non sapete che, prima di essere una serie, Alex Rider, le sue storie e le sue avventure, sono raccontate nei libri di Anthony Horowitz, editi da Fanucci Editore. Io li ho letti, i libri, e poi, ho visto la serie. E devo ammettere che il libro batte la serie. Chiariamoci, la serie non è noiosa, o fatta male anzi… Solo che, come spesso accade, il libro è meglio.
Alex diventa un tuo amico nel libro, vivi con lui le avventure, il senso di smarrimento, momento per momento. Il tutto condito e punteggiato dalle battute sarcastiche e a volte taglienti del ragazzo. I primi due libri della serie, hanno dato vita alla prima stagione della serie, fondendo e mischiando le due trame. Ovviamente, nella trasposizione da carta a schermo, alcuni dettagli si perdono, come ad esempio la prova reclutamento di Alex, che si trova prima a volteggiare nel nulla sulla facciata di una banca, e poi in un campo addestramento militare, dove dovrà lottare con le unghie e con i denti per portare a termine il suo addestramento.
Una missione solo da leggere
E poi, se voi leggete il libro, avrete accesso alla prima vera missione di Alex. Quella che non vedrete nella serie. Perchè solo i lettori sapranno della “missione infiltrazione n1”, ovvero quella dove Alex si finge un super Nerd informatico, per infiltrarsi in una mega organizzazione che stà per regalare computer a tutte le scuole d’Inghilterra. Un gesto così nobile, cosa nasconde invero?! Scopritelo insieme ad Alex Rider.
Fluido, con un ottimo ritmo, si legge d’un fiato, come dovrebbe essere per un libro del genere. Il libro è per ragazzi, ma lìetà è solo un numero, quindi leggetelo se volete un buon libro di spie, o regalatelo a chi da grande vuole fare l’agente segreto. Potrà trovare delle ottime idee.
E poi, punto a favore del libro, Alex tra le sue attrezzature speciali da spie, ha un game boy, con tanto di cartucce esplosive. Non si può non tenere in considerazione il game boy.