Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli, dal 5 luglio 2023 al cinema. Diretto da Kirk DiMicco, un film DreamWorks. Titolo originale: Ruby Gillman Teenage Kraken.
Ruby Gillman, la ragazza coi tentacoli
Ruby Gillerman non è una ragazzina come tutte le altre. Ha la pelle blu, ha le “orecchie” strane… Ma soprattutto ha una regola ferrea che non deve mai infrangere. Deve stare lontana dall’oceano. Una regola inviolabile, imposta dalla madre (e dal padre) per proteggerla dai mostri che ci sono nelle acque.
E ben presto, per un piccolo incidente, Ruby suo malgrado infrange questa regola e si trasforma in un enorme kraken non appena tocca l’acqua. Ma non finisce qui, scoprirà che anche sua mamma e sua nonna sono dei kraken… E quando il mare è in pericolo, i kraken accorrono per salvarlo…
Così Ruby, oltre a dover affrontare i classici problemi di una teenager, si trova anche a dover combattere per difendere il mare da una nuova minaccia che incombe…
Il trailer del film
Sirene, Kraken e creature marine
Ruby Gillman, la ragazza coi tentacoli. Un film un pò così. Un film che in concreto non sa ne di carne ne di pesce. Troppi richiami ad altri film, troppe cose lasciate un pò al caso.
Per esempio, sirena dai lunghi capelli rossi (la Sirenetta), rapporto complicato con la madre che si trasforma come la figlia (Red)… Insomma diciamo che questo film sembra tanto un copia, incolla e modifica lievemente altri film. come quando a scuola passavi i compiti a qualcuno e gli dicevi “cambia qualcosa così il prof non si accorge”.
E’ un film carino, se non hai mai visto gli altri film a cui troppo si ispira, ma è anche un film con una trama molto semplice e lineare, in cui non succede nulla di imprevedibile. Poi, far uscire questo film (quasi) in concomitanza con il live action della Sirenetta, avendo tutti e due i film ambientazione marina è un pò cercare in ogni modo il confronto. E poi, scusate se mi permetto, ma il mettere una sirena con i lunghi capelli rossi, che vorticano nel mare, non può non far fare paragoni con l’unica Sirenetta che porta con stile il rosso marino.
Non so, troppe cose non tornano in questo film, a cominciare dall’inizio, in cui tutta una famiglia di persone dalla pelle blu, vive serenamente in un mondo di persone con la pelle dai colori normali per esseri umani, e nessuno si pone domande. Anzi, se qualcuno si pone domande, viene liquidato con la frase “siamo canadesi”. Ma voi, avete mai visto un canadese con la pelle blu, le orecchie a pinne, e 4 dita su ogni mano?! Insomma, sarà anche un cartone, ma non credo proprio che un personaggio di un cartone animato si “lasci fregare” così.
In conclusione, questo film piacerà ai bambini, che forse si incanteranno nel vedere il mare con i suoi abitanti, ma che con un qualcosa in più, sarebbe piaciuto anche ai più grandi. Il tema del Kraken poteva avere un potenziale immensa, ma qui è un pò messo in secondo piano, per far funzionare una storia che a stento funziona.