Mission: Impossible – Dead Reckoning (Parte uno) – Il grande ritorno di Ethan Hunt

Mission: Impossible – Dead Reckoning è un film del 2023 diretto da Christopher McQuarrie con protagonista sempre Tom Cruise. La pellicola uscirà solo in sala a partire dal 12 luglio 2023 distribuito da Eagle Pictures.

Il film rappresenta il settimo capitolo della storica saga iniziata da Brian De Palma nel 1996 con il primo Mission: Impossible. La pellicola per via della lunghezza è stata divisa in due parti, questa è la prima.

Nel ricco cast di comprimari troviamo, oltre gli storici protagonisti Simon Pegg e Ving Rhames, Rebecca Ferguson, Vanessa Kibry, Hayley Atwell e molti altri.

Mission: Impossible

Mission: Impossible – Dead Reckoning

In questo film Ethan Hunt si troverà ad affrontare una minaccia tanto potente quanto misteriosa che metterà in pericolo lui e i suoi cari. Il protagonista verrà messo davanti alla scelta più difficile della sua vita costretto a riesumare i suoi scheletri nell’armadio.

Il trailer del film

Uno dei migliori della saga

Christopher McQuarrie dopo aver diretto gli ultimi tre capitoli della saga viene riconfermato e riesce a confezionare uno dei migliori film per quanto riguarda Mission Impossible.

Al contrario degli ultimi, che comunque erano pellicole godibili, qui la ottima regia di McQuarrie viene affiancata ad una sceneggiatura solida che prende da subito lo spettatore, creando così un piccolo capolavoro di genere.

Tom Cruise, nonostante le dubbie doti recitative, qui ovviamente funziona. E’ il suo ruolo da sempre continua a crederci e ad amare girare questi film e si vede. Il personaggio ha uno sviluppo che ancora non si era visto, ci viene presentato un Ethan Hunt in estrema difficoltà contro un nemico che non conosce che lo costringerà a rivivere drammi del passato. In questo è stato bravo Tom Cruise nell’incarnare bene lo spettro emotivo del suo personaggio e restituirlo perfettamente allo spettatore.

I comprimari sono tutti interessanti, da quelli storici Benji (Simon Pegg) e Luther (Ving Rhames) che è sempre un piacere rivedere, alle new entry come Grace (Hayley Atwell) un personaggio femminile forte e ben caratterizzato. Ci sono anche dei ritorni inaspettati che fanno piacere, come quello di Ilsa (Rebecca Ferguson).

Il cattivo è la parte più intrigante del film, per la prima volta Ethan si trova ad affrontare un qualcosa che di completamente misterioso e non tangibile, un’Intelligenza Artificiale che sa tutto di lui e dei suoi amici e che gli metterà sulla sua strada una vecchia conoscenza, che rappresenterà la minaccia principale di questo film. Interessante la scelta di attualizzare la saga in modo credibile inserendo come avversario la tanto discussa Intelligenza Artificiale.

La componente tecnica del film è spaventosa, a partite dalla regia sempre perfettamente chiara nelle concitate scene d’azione, cosa di questi tempi molto rara, e che regala anche qualche sequenza memorabile. La fotografia è buona, riesce ad esaltare bene le svariate città (Roma e Venezia su tutte) e scenografie dove agiscono i nostri protagonisti. Gli effetti visivi sono spettacolari privi di sbavature sempre credibili ed integrati alla perfezione agli attori in scena. Il montaggio è incredibile dona al film un ritmo incalzante che alterna dialoghi ben scritti a ottime scene d’azione facendo scorrere le due ore e mezza che dura senza mai farle pesare.

Altra nota di merito di questo capitolo della saga è il fatto di essere tranquillamente fruibile a chi non ha visto gli altri, vengono integrate benissimo nella narrazione le spiegazioni di tutti i collegamenti che ci sono ai precedenti film, inserendo anche qualche chicca che farà piacere cogliere agli amati delle avventure di Ethan Hunt.

Unico neo che si può trovare alla pellicola sono i troppi cliché del genere che ormai dopo 7 film di questa saga, e i tanti derivativi che ha generato, hanno stancato e sanno per forza di cose di già visto. Difetto che viene minimamente limato dall’ottima regia che rende il tutto, nonostante gli stilemi ripetitivi, godibile.

Purtroppo non è considerabile un vero e proprio difetto dato che è anche specificato nel titolo, ma il fatto che non abbia un vero e proprio finale e che sia l’ennesimo film diviso in due parti può dar fastidio.

Mission: Impossible-Dead Reckoning è sicuramente il film d’azione più bello visto fino ad adesso quest’anno in sala. Probabilmente, dopo il primo e iconico di Brian De Palma, anche il miglior film di questa saga, a cui comunque bisogna fare i complimenti per essere una delle poche che è riuscita in tutti e 7 i suoi film a tenere uno standard qualitativo sempre elevato.

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