In questo film che uscirà nelle sale venerdì 4 novembre ritroviamo un Nick Nolte veramente in gran forma, oltre ad un cast veramente all’altezza delle aspettative.
La storia
di Davide Cinfrignini
Tommy Conlon ( Tom Hardy) è un marine che torna nella sua città natale dopo quattordici anni chiedendo al padre ex-alcolizzato (Nick Nolte) di allenarlo per poter partecipare a “Sparta”, la competizione di Arti Marziali Miste più importate della storia.
Suo fratello Brendan ( Joel Edgerton), professore di liceo, invece tenta di salvare la sua famiglia dal fallimento finanziario, tornando all’attività agonistica sul ring.
L’importanza dello sport nel film
Sdoganando le Arti Marziali Miste in ambito cinematografico, Gavin O’Connor dirige una pellicola tanto precisa nel ricostruire in maniera dettagliata tecniche e sviluppi di una disciplina-fenomeno negli Stati Uniti, quanto abile nel ricostruire il (doppio) microcosmo familiare dei Conlon.
Tommy e Brendan sono due fratelli che hanno preso due strade differenti durante la giovinezza; lo sport e il ritorno a praticarlo, oltre una necessità che li può salvare dal baratro di un fallimento esistenziale, è un ritorno e un incontro frontale con il proprio passato di adolescenti, un passaggio esistenziale che i due Conlon sembrano non aver vissuto, costretti a crescere troppo in fretta a causa di un padre- padrone alcolizzato ( interpretato dallo straordinario Nick Nolte).
Il contesto storico
Sullo sfondo della Crisi economica e della Guerra in Iraq, temi portanti di quest’America post-Bush Jr., l’autore di “Pride and Glory” sceglie un approccio realistico sia dal punto di vista urbano che da quello sportivo, confrontandosi con un tema classico come quello della lotta tra fratelli, districandosi con rigore formale e onestà intellettuale tra cliché sportivi e drammi familiari inclini a sfociare nel melodramma.
Un film intenso ed emozionante
Dividendo la narrazione in due parti, O’Connor intende scandagliare le personalità antitetiche di due fratelli uniti “apparentemente” solo dal legame di sangue, creando un doppio filone emotivo che lega spettatore e personaggi fino al confronto finale (spoilerato anche dal trailer ufficiale).
Warrior è un emozionante e realistico dramma sportivo, enigmatico e tormentato come il Tommy Conlon di Tom Hardy, ma allo stesso tempo appassionato e contraddittorio come il Brendan Conlon di Joel Edgerton.