Yattaman dalla tv al cinema [recensione]

Era il maggio del 2009 quando, a conclusione dell’undicesimo Far East Festival di Udine, noi di Cinemio potevamo goderci l’anteprima mondiale di Yattaman, il film di Takashi Miike sui supereroi della serie culto degli anni ’80. Ora l’attesa per i fan italiani è finita e il 28 gennaio in tutte le sale rivivrà il mito dei cartoni nipponici nella live comedy da 30 milioni di dollari di incassi nel solo Giappone.

Yattaman

Yattaman

Da tempo Takashi Miike era intenzionato a portare sul grande schermo una delle saghe animate più famose del mondo cercando di fondere gli stilemi di una animazione classica con le moderne tecnologie visuali attraverso una storia che potesse fedelmente riprodurre la serie televisiva.

Regista difficile da classificare (ha girato una impressionante mole di film di generi disparati con un uno uso filmico della violenza senza veli, accaparrandosi il titolo di Tarantino d’Oriente), Takashi Miike utilizza abilmente la tecnica della live-action avvalendosi di scenografie, costumi e musiche tipiche dei manga televisivi, che trasportano lo spettatore all’interno di un iridato universo favolistico dove convivono attori reali e macchine virtuali.

Yatta 1 e Yatta 2

Di trama semplice e per certi versi esile, il film racconta dell’eterna lotta tra il bene e il male, delle gesta degli Yattaman contro il temibile Dr.Dokrobei per il possesso della Pietra Teschio.

Uno dei perni del successo del film va sicuramente ricondotto alla caratterizzazione dei personaggi: dal surreale Trio Drombo (la sexy e perfida Miss Dronio spalleggiata dagli inaffidabili tirapiedi Boyakki e Tonzula) ai due Yattaman Ganchan e Janet (coppia messa in crisi dall’arrivo della giovane Shoko alla ricerca del padre scomparso alla ricerca della fantomatica pietra), al fantastico YattaCan (tipologia gigante e meccanica di cucciolo canino) e alle invenzioni dei marchingeni usati nelle battaglie come l’ibrido RobotCucina, la Sposa Meccanica e la Seppia Meccanica.

Yattaman dalla Tv al cinema

Yattaman dalla Tv al cinema

Le ambientazioni che fanno da contesto alle vicende dei supereroi realizzate da Miike (il film è stato girato sia in studio sia in buoa parte nelle strade di Tokyio) sono l’altro elemento caratterizzante del film. I personaggi si muovono in contesti reali come strade, discariche, capannoni, ristoranti rendendo irreale ma al tempo stesso possibile, la convivenza tra esseri umani, eroi in maschera e macchine.

Yattaman la locandina del film

Yattaman la locandina del film

Forse Yattaman non è un film adatto a tutti, bisogna avere infatti una smisurata passione per questo genere di storie e di filmografia; se però il vostro intento è quello di trascorrere un paio d’ore lasciandovi trascinare da un caleidoscopio di immagini ed ironia fateci un pensierino, magari vedendolo in lingua origiale (DVD e Blu-Ray già in vendita) per rintracciare quel fascino nostalgico dei cartoni animati giapponesi che forse il doppiaggio italiano attutirà.

Il trailer del film in lingua italiana

2 Comments

  1. antonello

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