Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar

Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar

Arriva nelle sale italiane il prossimo 24 Maggio, in anticipo rispetto a quelle statunitensi, il quinto capitolo della saga dei Pirati dei Caraibi, sempre con Johnny Depp e Geoffrey Rush al timone e per la regia della coppia Joachhim Ronning e Espen Sandberg. Dopo sei anni dal quarto episodio, arriva al cinema Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar

Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar

Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar

Henry Turner (Brenton Thwaites; The Giver – Il mondo di Jonas, Gods of Egypt), figlio di Will Tuner (Orlando Bloom; Codice Unlocked, Il Signore degli Anelli) e Elizabeth Swan (Keira Knightley; Tutto può cambiare, Collateral Beauty), decide di trovare il Tridente di Poseidone per porre fine alla maledizione del padre. Cerca così il capitano Jack Sparrow (Johnny Depp; Alice attraverso lo specchio, Animali fantastici e dove trovarli) per farsi aiutare, insieme all’astrologa Carina Smith (Kaya Scodelario; Scontro tra titani, Maze Runner – La fuga) ed inseguiti dal malvagio Armando Salazar (Javier Bardem; Skyfall, The Counselor – Il procuratore).

Trailer del film “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar”:

L’epica ragionata

Certo facile non dev’essere stata la produzione di questo quinto, controverso, capitolo di una delle saghe più redditizie di Casa Disney, iniziata nel 2003 grazie a Gore Verbinski, regista della prima trilogia e che riuscì a revisionare il cinema piratesco dato ormai per morto da tempo e riletto in una chiave post-moderna che, tra estimatori e riluttanti, si è protratta fino al 2007 per tre capitoli che nel complesso hanno guadagnato oltre 2 miliardi e 600 milioni di dollari, chiudendo degnamente una saga sempre più stratificata e surreale ma di certo effervescente ed innovativa.

Nel 2011 si decise di proseguirla, dandola in mano a Rob Marshall e senza i personaggi interpretati da Orlando Bloom e Keira Knightley tanto cari ai fans con il risultato di un film che guadagnò comunque oltre il miliardo di dollari ma che ricevette una risposta più fredda dal pubblico, episodio dichiarato ‘minore’ e auto conclusivo.

Una scena di Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar

Una scena di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar

Il capitano

Fu da allora che lo stesso Johnny Depp iniziò un periodo di ‘decadenza’ del suo status all’interno dell’industria hollywoodiana, continuando a lavorare ma preda dei suoi stessi caratteri, confezionando una sequenza di flop o progetti poco ben accolti da pubblico e critica. E da questo la produzione di un quinto fu molto travagliata fino ad annullare la storyline iniziata con Oltre i confini del mare (2011) e provando a ripartire dai punti più favoriti del pubblico per “rinfarcire” il franchise.

Una scena di Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar

Una scena di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar

A tavolino

Il risultato è che Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar torna ad essere un episodio che, seppur detiene una regia più salda e dinamica del duo Ronning e Sandberg (Bandidas, Kon-Tiki), si appoggia agli elementi forti della trilogia originale (ai tempi più innovativi) riscaldando un brodo già visto in un primo atto lento e poco dinamico ed un secondo che si riscalda ma a cui non si perdonano scelte narrative che sminuiscono persino la costruzione dei primi tre episodi (vedasi la storia riguardante Will Turner, Elizabeth Swan e il loro figlio).

Per quanto apprezzabili i richiami di stile e forma al primo episodio, tutto sembra ormai stanco e manca il coraggio di costruire un cattivo all’altezza o superiore ad un Davy Jones (ancora Javier Bardem in un ruolo sopra le righe, piatto e senza sfumature), la voglia di rinnovare o rinsaldare il carattere di un Jack Sparrow ormai macchietta di se stesso e di osare un vero inizio di una nuova trilogia, ripiegando su un ennesimo episodio auto conclusivo che non dona il tempo necessario alla narrazione di raggiungere il climax di un’epica che la prima trilogia, seppur tra alti e bassi, era riuscita invece a raggiungere.

Il backstage di Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar

Il backstage di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar

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