La dolce ala della giovinezza

La dolce ala della giovinezza con una straordinaria Elena Sofia Ricci

E’ andato in scena a Bari il 4 e 5 marzo al Teatroteam La dolce ala della giovinezza, opera drammatica di prosa con la poledrica Elena Sofia Ricci ed il giovane attore Gabriele Anagni.

La dolce ala della giovinezza
La dolce ala della giovinezza

La dolce ala della giovinezza

Scritta nel 1952 dal famoso drammaturgo Tennessee Williams e debuttata a Broadway nel 1959, La dolce ala della giovinezza racconta del gigolò Chance Wayne fuggito dalla sua città natale (dove ha lasciato Heavenly, il suo primo amore) per inseguire il sogno di diventare attore e nella quale ritorna, reinventatosi gigolò, accompagnato dall’attrice in declino Alexandra Del Lago.

Elena Sofia Ricci, reduce dal successo televisivo di Che Dio ci aiuti!, ha scelto di tornare in teatro con un lavoro impegnativo nel cui personaggio, un’attrice non più giovane, le cui paure sono dettate dal tempo e dalla bellezza che tende a sfiorire, ritrova anche una sorta di identificazione.

L’attrice, che ha affermato di avere una predilezione per Tennessee Williams, autore molto attento al femminile e ad i suoi traumi, di cui ha interpretato molte opere, ritorna a teatro dopo un ruolo non meno impegnativo in Vetri rotti di Arthur Miller la cui tournee è terminato poco prima della pandemia.

Emozioni palpabili sul palco

Quasi due ore di spettacolo intenso e denso di emozioni in cui Elena Sofia Ricci riesce a comunicare appieno il dolore e l’impotenza di ogni donna che vede fuggire la sua bellezza ed insieme ad essa, paradossalmente, anche la bravura e quindi, alcolizzata e depressa, si abbandona nelle braccia del giovane gigolò.

Ma, come già detto, Williams, la cui attenzione alle donne è sicuramente dettata anche dall’esperienza personale con la sorella che ha subito una lobotizzazione, non abbandona i suoi personaggi femminili e anche in questo riesce a sovvertire i ruoli regalando alla nostra Alexandra la sua rivincita.

Straordinaria la regia di Pier Luigi Pizzi di cui sono anche i costumi e la scenografia (curata nei minimi dettagli), così come le musiche di Stefano Mainetti i cui temi permettono al pubblico di sentire ancora di più la sofferenza ed il senso di smarrimento dei due protagonisti.

Molto valido anche il resto del cast. In particolare è da segnalare sicuramente l’interpretazione del coprotagonista, il giovane Gabriele Anagni, classe 1991 cresciuto in teatro ma che abbiamo avuto la possibilità di vedere anche serie televisive di successo come Il paradiso delle signore, Un medico in famiglia, Un posto al sole.

Dove vedere La dolce ala della giovinezza

Dopo Bari, la tournee prosegue a Rende, Mantova, Milano, Varese per poi concludersi a Siena.

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