Il caso Spotlight del regista Thomas McCarthy è stato presentato in anteprima mondiale durante la 72 Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, ed è in corsa per l’ambita statuetta degli Oscar con ben 6 nomination: miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista Mark Ruffalo, miglior attrice non protagonista Rachel McAdams, migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio.
Il caso Spotlight
Spotlight significa riflettore, ed è proprio quello che illumina tutta la vicenda tratta da una storia vera. Nel 2001 ad un gruppo di giornalisti che lavorano per il Boston Globe, un giornale locale, viene affidato il compito di svolgere un inchiesta sul caso dell’Arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver nascosto alcuni casi di pedofilia nella propria diocesi, allontanando i preti, spostando il problema in un altra città, senza trovare una reale soluzione. Questa indagine venne premiata nel 2003 con il Premio Pulitzer.
Il ritmo narrativo è molto incalzante ed il regista Thomas McCarthy sa molto bene come dirigere gli attori, e come un direttore d’orchestra riesce a guidare un cast di personaggi molto complessi, che si ritrovano a dover fare i conti con la coscienza e mettere in discussione la propria fede. I quattro giornalisti sono Walter Robinson (Michael Keathon), Mike Rezendes (Mark Ruffalo), Sacha Pfeiffer (Rachel Mc Adams) e Matt Carroll (Brian D’Arcy James, visto di recente nel film “Time Out of Mind” di Owen Movermann, con Richard Gere).
Aprire gli occhi su un problema di cui si sa l’esistenza è il fulcro della denuncia de Il caso Spotlight. Spinge lo spettatore a porsi molte domande, se nella nostra vita abbiamo mai conosciuto un prete pedofilo o se a qualche famiglia che conosciamo sia capitato che i loro figli abbiano subito degli abusi. Il film tratta questo argomento con molto tatto, soprattutto durante le interviste con uomini e donne che raccontano i fatti.
Ciò a cui aspiravano è scoprire se il vaticano sapesse tutto, ed avesse coperto questa vergogna. Il problema è molto attuale, anche in questi ultimo periodo la cronaca si è occupata molto di questo argomento, soprattutto per un indagine svolta dal programma Le Iene che hanno smascherato e fatto condannare un prete brindisino che abusava di due chierichetti, e l’incontro di papa Francesco con alcune vittime nel caso della diocesi di Philadelphia, dove è stata aperta un inchiesta.
Il caso Spotlight va decisamente visto per il coraggio, ma soprattutto per le difficoltà che hanno dovuto affrontare mettendo in pericolo la loro vita, andando a scavare nei segreti di uno dei più grandi misteri della storia umana.
Il caso Spotlight uscirà nelle sale italiane giovedì 18 febbraio 2016 con la Bim Distribuzione.
Clip e featurette dal film