Florida è un adattamento cinematografico della piece teatrale La Pere scritto da Florian Zeller. E’ stato presentato a Roma nell’ambito della quinta edizione della rassegna Rendez Vous del cinema francese. In questa occasione il pubblico ha potuto incontrare il regista Philippe Le Guay, già molto amato per Le donne del 6° piano (2011) e Moliere in bicicletta (2013), ed ha partecipato al Festival di Locarno nell’edizione 2015.
Florida di Philippe Le Guay
Florida
Florida racconta in toni leggeri la vicenda di Claude (Jean Rochefort), un uomo anziano che soffre di demenza senile. L’argomento in realtà è molto serio, ma con grande eleganza e maestria riesce a rendere il personaggio molto simpatico, facendogli perdonare tutte le sue stranezze e follie, tipiche del suo disturbo.
Jean Rochefort in una scena del film Florida
La Florida rappresenta un utopia, un modo per il protagonista di avere uno scopo ancora di vita, quello di andare a trovare la figlia più piccola che si è trasferita in America. Il problema più grande è che per occuparsi di una persona con questi tipi di disturbi, tutte le persone che gli stanno intorno, soprattutto la figlia Carole (Sandrine Kimberlain), fanno un enorme fatica a gestirlo, spesso sacrificando una parte della propria vita personale, e le persone che sono fuori da questi meccanismi spesso non ne capiscono tutta la complessità.
Jean Rocherfort e Sandrine Kimberlain in una scena del film Florida
L’interpretazione di Rochefort è davvero molto intensa, riesce a dare al suo personaggio una serie di sfaccettature di un uomo che ritorna ad essere bambino, e ritrova anche una sorta di ingenuità, che gli permette di guardare il mondo con occhi nuovi e di comportarsi quasi fosse un adolescente, che deve ancora scoprire tutto della vita. Il ritmo narrativo passa dal presente al passato e al futuro in maniera frammentata, che è poi il meccanismo di funzionamento di un cervello che ha difficoltà ad essere razionale. Ma tutto alla fine segue un filo logico che non fa mai perdere la trama allo spettatore.
Philippe Le Guay e Jean Rochefort sul set di Florida
E’ probabile che chi ne è personalmente coinvolto, potrebbe provare un certo fastidio nel vedere questo film, perché provoca un senso d’angoscia, soprattutto per alcune situazioni molto scomode che vengono messe in scena, e che sono talmente credibili da creare un disagio. Il punto debole del film è decisamente la lunghezza. Alcune scene potevano essere tagliate.
Florida uscirà nelle sale il 5 maggio distribuito dalla Gaumont.