Veloce come il vento di Matteo Rovere. Un action movie sul mondo dei rally e sull’importanza dei legami familiari.

Veloce come il vento è il terzo film del regista Matteo Rovere che sarà presentato in anteprima mondiale lunedì 4 aprile 2016 all’interno della  7ma edizione del BIF&ST, che si terrà dal 2 al 9 aprile a Bari, sotto la direzione artistica di Felice Laudadio.

veloce come il vento

Veloce come il vento

Veloce come il vento

Il soggetto è nato da una esigenza del regista di voler girare un action movie, genere molto poco sfruttato dal cinema nostrano, ed è frutto di molti incontri con personaggi che vivono nell’ambiente automobilistico. Quello più importante è stato con Antonio Dentini, detto Tonino, che fu uno dei più grandi preparatori di auto di really. Fu lui a raccontargli la storia del pilota Carlo Capone, uno dei più grandi talenti del settore, che negli anni 90 dovette abbandonare il campionato per via della sua dipendenza dalla droga.

Veloce come il vento

Matteo Rovere, Matilda De Angelis e Stefano Accorsi regista e attori di Veloce come il vento

Matteo Rovere, insieme agli sceneggiatori Francesca Manieri (Vergine Giurata di Laura Bispuri , Il rosso e il Blu di Giuseppe Piccioni) e Filippo Gravino (Una Vita Tranquilla e Alaska di Claudio Cupellini) prende spunto da questa vicenda per raccontare non solo una storia di corse, velocità e motori, ma anche la grande umanità di un personaggio molto controverso, che nel film è straordinariamente interpretato da Stefano Accorsi, che riesce a far uscire tutta la fierezza di un grande campione, nonostante il problema della droga. Il regista ha incontrato personalmente Capone, che attualmente è ricoverato in una clinica psichiatrica in Piemonte.

Nel film lui crea la famiglia De Martino, che da generazioni fa parte di questo mondo ed ha nel suo albo grandissimi campioni. Questo è il contesto in cui cresce Giulia De Martino, interpretata dalla giovanissima Matilda De Angelis, alla sua prima prova di attrice, anche se poi l’abbiamo conosciuta attraverso il piccolo schermo, tramite la serie Tutto può succedere, versione italiana della serial americano Parenthoood. E’ un vero debutto per Matilda che proviene da studi musicali, e non avrebbe mai immaginato di intraprendere questo tipo di carriera. Per calarsi nella parte ha dovuto per molti mesi tenere dei corsi di guida veloce su pista, imparando a gestire macchine da 600 cavalli,  ed affrontando molte scene d’azione senza controfigure e allenandosi moltissimo per irrobustire il suo fisico.

Veloce come il vento

Matilda De Angelis e Stefano Accorsi in Veloce come il vento

il personaggio di Loris De Martino è stato da subito affrontato da Stefano Accorsi come una grande prova d’attore,  con enormi cambiamenti fisici e caratteriali. Si è fatto seguire da dietologi per perdere 11 chili, ed insieme al regista ha incontrato il personale che si occupa di lotta alla tossico dipendenza,  per capirne gli aspetti psicologici, realizzando un lavoro molto dettagliato anche sul linguaggio utilizzato, ricercando una lingua dialettale emiliana, che fa parte del suo background, essendo lui bolognese.

Rovere ha raccontato che per fare le inquadrature delle gare hanno filmato molte materiale, molte scene sono vere  ed  altre sono state invece inscenate per il film con l’aiuto di veri piloti, e grazie al bellissimo lavoro di montaggio svolto da Gianni Vezzosi (Into Paradiso di Paola Randi e Smetto quando voglio di Sidney Sibilia), il tutto risulta essere molto veritiero.

Il film verrà distribuito nelle sale italiane il 7 aprile 2016 con distribuzione Fandango.

Veloce come il vento: l’intervista ai protagonisti

Continua a leggere l’intervista ai protagonisti del film presentato in anteprima al BIF&ST 2016

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