Tako da ne ostane ziva è un film del 2020 diretto da Faruk Loncaveric e presentato in anteprima al 32° Trieste Film Festival.
Tako da ne ostane ziva
Il film si basa su un fatto realmente accaduto, il brutale omicidio di una donna da parte dell’ex compagno e del suo complice.
Quando la lentezza rovina un film “potenzialmente bello”
Tako da ne ostane ziva per la tematica che tratta, quella sul femminicidio, soprattutto in Bosnia, è molto interessante. Però poteva essere sviluppata decisamente meglio perché su quasi 90 minuti di film, soltanto 15 risultano interessanti.
Le sequenze sono di una lentezza disarmante, a tratti esasperante ed in alcuni punti persino irritante.
Per farvi un esempio, c’è una sequenza che dura almeno 20 minuti, della protagonista che lavora in fabbrica e dopo fa una pausa con le colleghe. Noi
assistiamo a tutta l’intera pausa, e quando dico tutta, voglio dire tutta! C’era davvero bisogno di allungare il brodo così?
Il finale si salva in calcio d’angolo, perché sono riprese nude e crude che mostrano la violenza dell’uomo in tutto e per tutto. La scena in auto, quando l’amico del suo ex la picchia a morte è intrinseca di violenza non solo fisica ma pure psicologica, perché quando la donna dice “fatemi quello che volete ma non picchiatemi” è sintomo di un abbandono sociale cui le
donne sono spesso soggette.
Annullano sé stesse non tanto per compiacere l’uomo ma per placare la loro indole violenta. Che tristezza, ma soprattutto che rabbia. E questo tra l’altro,
tra un lockdown e l’altro, è un periodo davvero brutto soprattutto per tutte quelle donne che subiscono violenza domestica e sono costrette a rimanere in casa…
Ecco, il regista avrebbe potuto parlare di tutto questo, invece utilizza un sistema lento per fare il giro largo e creare un film che anziché durare 90 minuti ne sarebbe durato al massimo 10.
Forse il lungometraggio è un formato sbagliato, un corto avrebbe colpito di più e sarebbe stato visto da più persone…
Giudizio personale
Film sulla violenza sulle donne ne esistono a bizzeffe, con trame più o meno simili ma che comunque intrattengono lo spettatore e al tempo stesso denunciano la società patriarcale. Tako da ne ostane ziva non può essere inserito in quella lista, perché pur basandosi su un fatto realmente accaduto riesce solo gli ultimi 10 minuti a trasmettere qualcosa. Il finale è
cruento, sadico e violento ma stona con tutta la parte precedente lenta e spesso monotona. Mi spiace ma per me il film è un NO grosso quanto una casa… Troppo amore di Liliana Cavani è decisamente un film migliore…
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