E siamo giunti alla quarta ed ultima parte della lezione di cinema di Carlo e Luca Verdone nella quale i due fratelli continuano a parlare di Alberto Sordi con uno sguardo al futuro del cinema italiano.
Il cinema di ieri e di oggi
Quando ci troviamo di fronte a questi grandi personaggi del passato, nella musica, nel cinema, capita spesso di avere una nostalgia per epoche passate che i giovani di oggi non hanno vissuto. Il paragone con la situazione odierna è inevitabile: oggi mancano personaggi simili. Di chi è la colpa? Dell’industrializzazione, dell’arte, del pubblico, che non ha più quella capacità di osservare, degli autori? Ecco la risposta di Carlo Verdone
Carlo Verdone: Io sto notando un aspetto veramente disastroso in alcuni sceneggiatori. Gli dai un tema? La prima cosa che fanno è aprire google e cercare. Non si lavora così, vedendo Yahoo Answers, non puoi andare a vedere i problemi di cui parlano Tizio e Caio su internet. Non si fa! Devi aver letto quei cinque sei autori importanti, indispensabili, che massaggiano la tua creatività. Io taglierei le mani anche a qualche mio collaboratore che fa così. Non voglio fare l’erudito, il colto, ma come fai a scrivere di cinema se non hai letto Guy De Maupassan? Non puoi! Come fai a non leggere qualche racconto di Cechov, qualcosa di Verga, devi conoscere qualcosa, non puoi affidarti ad internet e alle confessioni disperate degli internauti, non è quella la fotografia, perdi la poesia, lì senti soltanto dei lamenti, degli umori, ma non c’è profondità, non c’è anima lì!
L’attaccamento di Sordi per il passato
Nei video che seguono Carlo Verdone racconta un aspetto molto particolare di Alberto Sordi: il suo attaccamento al passato
Sordi e le donne
In questo documentario manca una parte personale di Sordi: il suo rapporto con le donne di cui si parla sempre poco. Ma Verdone non è d’accordo:
Il cinema italiano all’estero
Quando si parla di cinema italiano si guarda sempre al periodo del Neorealismo come se oggi non ci fosse altro. Come mai?
Carlo Verdone: Quando vado in un istituto di cultura all’estero mi parlano sempre di Sofia Loren, Marcello Mastroianni, qualcuno di Benigni, Moretti. Perchè? Perchè non siamo conosciuti. Ma volete sapere la mia considerazione? E’ che questo Paese da un pò di anni a questa parte ha perso molta credibilità. Nonostante buoni film di alcuni autori (non è che siano tutti buoni film), non usciamo dai nostri confini perchè c’è qualcosa in questo momento di non molto serio nel nostro Paese. Quindi scade tutto e questo mi dispiace perchè sappiamo che c’è una parte che è invece seria; purtroppo però hanno più voce in capitolo quelli che non sono seri e chiaramente hanno giocato contro di noi e contro la nostra cultura. E’ una mancanza di credibilità.
Avete visto il film di Woody Allen? Secondo voi Roma è un presepietto come lo fa vedere Allen? Non si fa un film così ed infatti gli è riuscito male perchè ha rappresentato una cosa sbagliata che non esiste. Roma è una città piena di tante cose, di problemi, non solo spaghetti alla carbonara e pizza. E’ un film di uno a cui hanno fatto vedere Roma in macchina e lui ha detto, bello questo, bello quest’altro. Ma gli hanno fatto vedere il centro, le isole pedonali. Allen è un grande autore, lo stimo molto ma in questo film ha sbagliato. Io dico che quando riusciremo ad avere un pò di credibilità anche il buon cinema avrà maggior rispetto nei festival all’estero e anche gli autori saranno più motivati a fare cose più di alto livello.
Vedo però un autore che secondo me pur forse omaggiando nel suo ultimo film Fellini a modo suo ha sicuramente un tratto molto personale e molto interessante. E’ Paolo Sorrentino e io lo stimo molto e credo che da lui dovremo aspettarci delle cose molto di alto livello.
E con questa attestazione di stima verso un regista con il quale Verdone ha da poco lavorato si conclude la lezione di cinema dei fratelli Verdone. Appuntamento alla prossima settimana per una nuova eccellenza del cinema italiano ed internazionale.
Se questo articolo ti è piaciuto continua a leggere ed ascoltare le interessanti lezioni di cinema di cinemio.
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